Scheda di Fabio Quagliarella: attaccante girovago

Fabio Quagliarella è uno dei calciatori che ha girato più squadre di chiunque altro nella sua lunghissima carriera. Vediamo nel dettaglio la sua scheda

14 Marzo 2016
Fonte: flickr

Fabio Quagliarella nasce a Castellammare di Stabia, il 31 gennaio 1983. E’ un attaccante capace di ricoprire più ruoli offensivi e tra le sue principali doti troviamo un tiro molto potente e preciso, un buon colpo di testa, il colpo di tacco e la rovesciata, oltre a distinguersi anche come uomo assist.

Attualmente gioca nella Sampdoria, in prestito però dal Torino. Scopriamo insieme la scheda di questo girovago del pallone. Quagliarella ha indossato ben 9 maglie diverse.

Ha iniziato da quella delle giovanili del Torino, per poi passare in prima squadra nel 1999, con cui ha debuttato in Serie A il 14 maggio 2000, contro il Piacenza. Nel 2002 va in prestito alla squadra risorta dalle ceneri dell’allora fallita Fiorentina, la Florentia, militante in Serie C2. L’esperienza non sarà delle migliori così che, neanche 6 mesi dopo, viene girato in prestito al Chieti, in Serie C1. In Abruzzo inizia a dimostrare le sue vere potenzialità, giocando e segnando con continuità per 2 anni, dopodichè il Torino lo riprende per farlo giocare da titolare in Serie B, nella stagione 2004/05 e contribuendo alla promozione in Serie A.

Però, a seguito del fallimento dei granata, ad agosto 2005 si ritrova svincolato e accetta la proposta dell’Ascoli, con cui segnerà anche il suo primo gol in Serie A. Al termine della stagione cambia di nuovo, approdando alla Sampdoria, con cui sale alla ribalta segnando gol spettacolari. Passa un anno e arriva un nuovo trasferimento. Ora la maglia è quella dell’Udinese. Insieme alla complicità creatasi con un altro immortale del calcio italiano come Antonio Di Natale, il talento di Quagliarella esplode definitivamente. I due insieme faranno faville e Fabio giocherà ad Udine due stagioni segnando 25 gol e scendendo in campo in 73 partite.

Nell’estate 2009 cambia ancora: destinazione Napoli. Qui mette ancora una volta in mostra il suo talento, suscitando finalmente l’interesse di una squadra d’elite: la Juventus. Infatti, l’anno dopo verrà acquistato proprio dalla Vecchia Signora, con cui giocherà per ben 4 stagioni, giocando in 84 partite e segnando 23 gol. Inoltre il palmares personale si arricchirà di 3 Campionati e 2 Supercoppe italiane. A luglio 2014 torna, dopo 9 anni, al Torino, con cui giocherà 2 stagioni per poi trasferirsi di nuovo alla Sampdoria, per via di incomprensioni con la tifoseria granata nate dopo un suo gol al Napoli non festeggiato.

Per concludere vi voglio mettere a conoscenza di una curiosità che rende onore a questo grande campione: in qualsiasi squadra egli giochi, indossa la maglia numero 27, in onore del suo compagno di nazionale giovanile Niccolò Galli, morto nel 2001 in un incidente stradale.

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