“Sono stato sicuramente incastrato. Quello che resta da capire è come e da chi”. Queste le dichiarazioni di Alex Schwazer in esclusiva a “Verissimo”. E aggiunge: “La cosa buona per noi è che riusciremo a scoprire altre verità. Se ci sarà qualsiasi cosa non appartenente al mio fisico nelle mie urine, sarà la prova che è stato un complotto verso di me“.
La Procura della Repubblica di Bolzano ha fatto sequestrare, lo scorso 20 settembre, il campione di urine che ha portato all’estromissione di Alex Schwazer dai Giochi olimpici di Rio de Janeiro.
Secondo Adnkronos il campione di urine, prelevato dopo un controllo il primo gennaio scorso, verrà sottoposto a diverse analisi per accertare se appartiene al marciatore altoatesino e se eventualmente le sostanze dopanti sono state inserite in un secondo momento.