Gli archeologi hanno scoperto una lastra fossile in cui sono presenti le orme di 70 dinosauri. Il reperto si trovava in un parcheggio della Nasa, a poca distanza dalla Casa Bianca, e risale a oltre 110 milioni di anni fa.
La lastra è stata scoperta, come hanno raccontato i ricercatori alla stampa, in modo fortuito. Era il 2012 quando Ray Stanford, 79enne esperto di dinosauri, fece visita a sua moglie che lavorava nella sede Nasa del Goddard Space Flight Center a Greenbelt, vicino Washington. I due pranzarono insieme e dopo il pasto l’uomo si avviò al parcheggio.
Qui vide una pietra d’arenaria strana. Il reperto si trovava lì da oltre 110 milioni di anni e nessuno si era mai accorto di nulla. Su di essa erano incise le orme di ben 70 dinosauri vissuti nelle paludi del Maryland.
“C’è un vero e proprio film su quella lastra” ha spiegato Stanford, raccontando che sulla pietra si trovavano sovrapposte le impronte non solo di dinosauri, ma anche di altri animali che avevano popolato la Terra. Dopo uno studio durato sei anni l’uomo ha annunciato la scoperta pubblicando i risultati sulla rivista “Scientific Reports”.
L’esperto ha collaborato con scienziati della Nasa e paleontologi per ripulire la pietra e identificare tutte le impronte degli animali che erano passati su quel lembo di terra. “Si trova tutto impresso lì – hanno svelato i ricercatori – è come fosse la foto di un momento di 110 milioni di anni fa”.
Fra i fortunati che hanno potuto studiare la lastra c’è Martin Lockley, ricercatore di dinosauri presso l’Università del Colorado a Denver. “La pietra di arenaria è un istante geologico – ha detto – avvenuto forse nel giro di poche ore o giorni. È davvero insolito avere una così grande concentrazione di diversi tipi di grandi tracce e piccole tracce in uno spazio così ridotto”.
“Ci ho lavorato tanto, la notte non riuscivo a dormire – ha raccontato Stanford -. Questa è stata una scoperta straordinaria e ogni volta l’osservazione portava alla luce qualcosa di nuovo. Ci sono 70 impronte di otto tipi di animali. Si vedono le tracce dei teropodi che sembrano quasi sincronizzate. Potrebbe indicare che fossero a caccia come gruppo e quindi suggerire un comportamento sociale”.