Fare attività fisica è, senza dubbio, una scelta ottimale per il proprio benessere soprattutto se accompagna uno stile alimentare corretto. Gli esperti, infatti, concordano sul fatto che abbinare un allenamento moderato ma costante con un regime alimentare salutare sia la chiave per vivere bene scongiurando lo sviluppo di molte patologie. Tuttavia, come per ogni cosa, occorre fare le scelte giuste e, soprattutto, affidarsi ai professionisti del settore in modo da evitare errori che possono avere ripercussioni anche molto serie.

Lo sforzo, infatti, deve essere sempre commisurato alle specifiche condizioni del soggetto oltre che all’età e alla stessa preparazione atletica. Inoltre, ci sono certe discipline che mettono maggiormente a repentaglio la salute dei nostri denti, alcune anche in modo insospettabile. Come spiega un approfondimento di Humanitas Medical Care, traumi e infiammazioni orali possono essere connessi con alcuni sport.

Tra le attività sportive più pericolose per la dentatura ci sono, ovviamente, quelle che implicano un contatto come il pugilato, il rugby, le arti marziali in generale e l’hockey su ghiaccio. Ma attenzione anche agli sport che richiedono velocità (come ciclismo, sci e pattinaggio) e a tutti quelli che comportano il lancio di un oggetto. È il caso, dunque, della pallacanestro, della pallavolo, del calcio così come del golf e della ginnastica ritmica. Ma come mai queste discipline sono un pericolo per la bocca?

Questi sport possono essere causa di traumi a livello orale che possono determinare tre tipi di danno ai denti. Un trauma, infatti, può causare lussazioni nel caso in cui un dente si sposti dalla sua sede naturale. Oppure, si possono verificare avulsioni – quando il dente viene espulso – o ancora fratture (incrinature, scheggiature e rotture). Per ridurre il rischio di traumi, dunque, il consiglio degli esperti è di indossare un paradenti anche se non si pratica sport a livello agonistico. I denti ringrazieranno.