Se non hai problemi di testa, sei strano, lo dice la scienza

Chi non ha disturbi mentali è strano : ecco quanto emerge da una recente ricerca scientifica

9 Febbraio 2017
Fonte: Pixabay

Se non si hanno disturbi mentali si è persone strane. Nel senso che chiunque è stato affetto, nella propria esistenza, da un certo tipo, anche lieve, di malattia psichica. Questo è ciò che emerge da una recente ricerca scientifica, con la quale si è scoperto che solo il 17% degli intervistati, non ha mai esperito qualche disturbo di ansia, di panico, depressione, etc. Quindi ciò sta a dimostrare che la nostra società è malata. Una conferma che in realtà tanti attendevano.

In particolar modo sono i soggetti che si avvicinano alla trentina ad essere predisposti a queste problematiche. La ricerca però ha rivelato un altro dato sconcertante. Quelle pochissime persone che potevano vantare una salute mentale mai afflitta da alcun disturbo mentale da giovani sono stati bollati come “strani”. In pratica coloro che meglio hanno conservato la propria psiche sono coloro che mai si sono conformati al concetto socialmente accettato di “normalità”, concetto che chiaramente varia di contesto in contesto.

La depressione è la malattia del nostro tempo

Non stupisce dunque questa ricerca o almeno stupisce solo nella seconda parte. La depressione è un problema assai diffuso. Non a caso le ricerche del nostro tempo si stanno impegnando molto per contrastare questa complessa patologia. Ad esempio, alcuni ricercatori sostengono che fare l’amore d’inverno aiuta a combattere gli stati depressivi o comunque rende le persone più serene. Inoltre, si punta spesso ad informare e sensibilizzare le persone sull’argomento perché diventa sempre più probabile che un amico sia depresso.

Chi sono dunque le persone che conservano più a lungo il loro stato mentale? I leader, i maturi, coloro che si differenziavano dai propri gruppi sociali, in giovane età, sono quelli maggiormente predisposti a non soffrire di qualsiasi disturbo psichico in futuro. E a quanto pare, esclusi loro, nessun altro è al sicuro da questo rischio.

I fattori ereditari

Non aiuta sapere poi che se in famiglia ci sono stati casi di bipolarismo, depressione o quant’altro, probabilmente si è predisposti a queste patologie. Non è che siano ereditarie, attenzione, ciò che però potrebbe essere di famiglia è la predisposizione.

La salute mentale va tutelata. Non è solo compito del singolo individuo, il quale non deve aver paura nel recarsi da uno specialista, nel caso in cui ne sentisse bisogno, ma è responsabilità principale della società civile, che deve mettere nelle mani dei cittadini tutti gli strumenti possibili per potersi difendere da simili patologie e trovare cure adeguate nel caso ne sia affetto.

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