Se sei prigro è colpa dell'evoluzione, lo dice la scienza

L'evoluzione umana ci porta a conservare energia ed evitare gli sprechi: ecco perchè l'uomo è predisposto ad essere pigro

1 Settembre 2016
Fonte: flickr

Siamo sempre più pigri? Colpa dell’evoluzione umana, lo dice la scienza. Nel mondo animale è importante risparmiare energie ed evitare gli sprechi, in vista di eventuali future carestie, per questo essere parsimoniosi in quest’ambito sarebbe una conseguenza dell’evoluzione. Gli animali sono naturalmente portati ad impegnarsi per procacciarsi il cibo e un riparo, fuggire dai predatori e riprodursi: tutto il resto è accessorio e tutto sommato inutile, almeno a livello istintivo.

Non si tratta dunque di pigrizia, ma di una sana necessità di evitare sforzi inutili, spiega il biologo Daniel Liberman in un’intervista su Harvard Magazine. Mantenersi in forma è importantissimo per la nostra salute e fare attività fisica ha innegabili benefici psicofisici, ma questo vale nel ricco mondo occidentale, dove non ha molto senso accumulare scorte fisiche di energia (in poche parole accumulare grasso) in vista di future necessità. Di queste scorte ne abbiamo già fin troppe, tanto da dover ricorrere a diete e palestre per smaltirle. L’evoluzione umana però ci vuole efficienti, cioè pigri, ovvero parsimoniosi delle nostre risorse.

Come far convivere queste due opposte spinte? L’evoluzione umana ci vuole pigri per risparmiare energia, ma nell’ambiente in cui vive l’uomo d’oggi l’inattività e la disponibilità di cibo sono tali da portare a gravi patologie dovute proprio all’inattività. I disturbi cardiaci, ad esempio, causati da patologie come l’obesità mietono di certo più vittime della carestia nel mondo occidentale, senza contare i problemi muscolari, scheletrici e posturali di cui soffre chi vive troppo comodamente seduto ad una scrivania.

Il dottor Lieberman, però, propone una possibile soluzione: modificare l’ambiente in cui viviamo, per costringerci a fare più fatica fisica per gli obiettivi che oggi raggiungiamo senza sforzo. Insomma, imporre barriere architettoniche volontarie per mantenerci in forma, ma per fortuna c’è anche di meglio. L’uomo, come moltissimi animali, è naturalmente portato al gioco, e si potrebbe ingannare l’evoluzione che ci vuole pigri rendendo più divertente l’attività fisica, partendo dall’educazione nelle scuole ed insegnandoci a vivere gli sforzi fisici come qualcosa di divertente, e non come un peso da schivare appena possibile.

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