Essere più o meno ordinati non è solo una questione di carattere. Si è scoperto, infatti, che il disordine e l’abitudine a vivere in un ambiente caotico sono strettamente correlati con la tendenza a ingrassare.
Un gruppo di ricercatori dell’Università statunitense Cornell (Ithaca) hanno collaborato con altri scienziati dall’Università australiana del New South Wales (Sydney) per approfindire l’argomento e i risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Environment and Behavior .
L’esperimento è stato eseguito su 101 studentesse universitarie, divise in due gruppi: le ragazze del primo hanno vissuto per un certo lasso di tempo in un ambiente molto ordinato; quelle del secondo, invece, sono state lasciate nel caos più totale per lo stesso numero di giorni. A disposizione di tutte le studentesse vi erano sia snack salutari (come le carote), sia spuntini più calorici (biscotti e cracker). I risultati sono stati sorprendenti: chi viveva nell’ordine aveva, senza alcuna costrizione, mangiato di meno e preferito gli alimenti più salutari; le altre, al contrario, avevano consumato più cibo del necessario, aumentando di peso.
“Trovarsi in un ambiente caotico e sentirsi sotto pressione è dannoso per le diete”- spiega Lenny Vartanian, il resposabile della ricerca- “sembra che induca le persone a pensare: se ogni cosa è fuori controllo, perché non dovrei esserlo anch’io? Sospetto che avremmo ottenuto lo stesso risultato anche con partecipanti maschi”