Sei sicuro che “mangiare grasso fa ingrassare”? Il falso mito

Convinto che una dieta ricca di grassi faccia male alla linea? Attenzione alle bufale e alle semplificazioni estreme: cade il falso mito

16 Gennaio 2020

In 10 anni il modo di mangiare e informarsi sul cibo è radicalmente cambiato: grazie ad una maggiore consapevolezza, infatti, sono stati sfatati moltissimi miti dati oramai per certi sull’alimentazione, le diete, le proprietà degli ingredienti o sui trucchetti più o meno popolari (sai come dimagrire mangiando spaghetti? Te lo spieghiamo qua) per perdere peso nell’ultima decade.

Tra questi spicca sicuramente la non più granitica convinzione che “mangiare grasso” faccia ingrassare (anche la birra è stata riabilitata). La mania della dieta povera di grassi potrebbe aver avuto il suo apogeo alla fine degli anni ’90, ma il mito che il grasso sia dannoso e porti ad un aumento di peso è persistito fino anni 2000 e oltre.

Gli anni più recenti hanno però rivoluzionato questo falso mito dimostrando che le versioni light di cibi ricchi di grasso (questi cibi sembrano sani ma non lo sono affatto) come per esempio il burro sono più dannose per la salute cardiovascolare dell’uomo.

Molti alimenti ricchi di grasso sono considerati perfettamente sani: dipende infatti dal tipo di grasso che analizziamo. I grassi saturi, lo sappiamo, sono deleteri ed è stato provato un legame con l’insorgere di patologie cardiache, a differenza dei grassi insaturi, contenuti nel salmone o nell’avocado, che invece non hanno alcuna controindicazione.

Ovviamente non bisogna mai esagerare ed estremizzare in fatto di diete: il comportamento migliore che possiamo attuare è trovare il giusto equilibrio tra proteine, carboidrati e lipidi (partiamo col piede giusto sin dalla colazione).

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