Sei vegano? Potresti vivere più a lungo: cosa è stato scoperto

Come vivere più a lungo: gli studi suggeriscono che i vegetariani hanno maggiori probabilità di evitare la morte prematura, il motivo

5 Aprile 2022

Un famoso detto recita: “Siamo quel che mangiamo” e in effetti, come moltissimi studi hanno dimostrato, un’alimentazione sana ed equilibrata incide positivamente sulle nostre aspettative di vita e sulle condizioni di salute (ecco come perdere il grasso viscerale della pancia in modo veloce).

A tal proposito, è anche risaputo – nonché scientificamente provato – che un regime alimentare ricco di alimenti processati, di conservanti, grassi idrogenati e zuccheri aumenta l’insorgenza di malattie al sistema cardiovascolare, patologie tumorali e morti premature.

Al contrario, i benefici di una dieta vegetariana o vegana (ma la birra è vegana oppure no? Facciamo chiarezza) sono tutti indirizzati a far sì che viviamo di più: questo almeno è quanto emerge da uno studio comparato pubblicato nel 2013 sulla National Library of Medicine.

Come riporta in un vecchio articolo Ansa.it, una ricerca condotta da un team di studiosi della Loma Linda University in California ha analizzato i dati di oltre 73mila persone tra il 2002 e il 2007. A tutti è stato somministrato un questionario sulle abitudini alimentari, categorizzando i partecipanti sotto 5 modelli dietetici: non vegetariano, semi-vegetariano, pesco-vegetariano, latto-ovo-vegetariano e vegano.

È emerso che il 29% dei soggetti era vegetariano, l’8% vegano e il 15% mangiava carne e pesce solo occasionalmente. Dopo quasi 6 anni dall’indagine, si sono verificati 2.570 decessi: “Sono state rilevate associazioni significative con le diete vegetariane per la mortalità cardiovascolare (attenzione, ecco come riportare il colesterolo a livelli accettabili), la mortalità non cardiovascolare non tumorale, la mortalità renale e la mortalità endocrina” hanno commentato gli scienziati.

“Le diete vegetariane – si apprende ancora – sono associate a una minore mortalità per tutte le cause e ad alcune riduzioni della mortalità per causa specifica”.

Ricordiamo comunque che va fatta attenzione nel seguire una dieta vegetariana o vegana in alcune particolari fasi della vita, soprattutto per le donne in gravidanza, in allattamento e per i più piccoli che potrebbero andare incontro a importanti carenze vitaminiche se non attentamente seguiti da esperti del settore.

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