Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, non è riuscita a trattenere le lacrime durante il suo discorso nell’aula del Consiglio regionale per rispondere agli interventi dei capigruppo sulla manovra di bilancio. Dopo aver rivendicato il lavoro della Giunta regionale negli ultimi anni, ricordando ai consiglieri le riforme e i risultati ottenuti alla guida della Regione, ha chiesto che le fosse permessa “una considerazione amara”.
A quel punto, la voce di Debora Serracchiani si è interrotta per una decina di secondi. La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha sospeso il suo discorso per bere un po’ d’acqua ed estrarre un fazzoletto con cui asciugarsi le lacrime. “Non so se è perché sono donna o perché non sono nata qui – ha poi proseguito Debora Serracchiani – però io credo di aver sopportato più di ogni altra persona, in questa sede, degli attacchi che sono stati tutti esclusivamente personali”.
“Ci sono dei momenti in cui si fa fatica – ha aggiunto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia – faccio fatica anch’io e mi dispiaccio perché questa non è la faccia delle istituzioni, però non ditemi che non ho dedicato a questa Regione tutta me stessa. Perché per questa Regione ho rinunciato alle cose più care che avevo”. Debora Serracchiani stava rispondendo alle contestazioni dell’opposizione sulle eventuali scelte che avrebbe fatto nel caso di elezioni nazionali anticipate, quando la commozione è stata tale da costringerla ad interrompere il suo discorso nell’aula del Consiglio regionale.
“Verrà un tempo in cui tutte le valutazioni verranno prese dalla comunità politica a cui appartengo”, ha detto la governatrice Serracchiani prima di scoppiare in lacrime. Parlando del lavoro della Giunta regionale e delle riforme in particolare, Debora Serracchiani aveva precedentemente dichiarato: “Abbiamo cercato di dare risposte ma non le abbiamo azzeccate tutte”, aggiungendo: “Ad alcune dobbiamo dare linfa nuova per avere un’attuazione completa, altre dobbiamo riadattarle a nuove esigenze”. “Io confido ancora che troveremo delle soluzioni condivise – aveva affermato precedentemente Debora Serracchiani – ma se ci mettiamo a fare solo politica sulle riforme, queste soluzioni non le troveremo mai”.