Non è certamente tra le mete più gettonate per il turista medio, ma chi è alla ricerca di un luogo magico, incredibile e poco popolare, può seriamente prendere in considerazione l’idea di organizzare un viaggio in Bolivia con tappa obbligatoria al Salar del Uyuni.
Mai sentito parlare? In effetti il suo fascino risiede anche in questo aspetto: soltanto pochi viaggiatori curiosi si imbattono in quello che potremmo definire un vero e proprio spettacolo della natura (in Islanda a breve apriranno una laguna sull’Atlantico da cui ammirare l’aurora boreale), le cui origini sono ancora avvolte da misteriose leggende locali.
Il Salar è soltanto – si fa per dire – il deserto di sale più grande al mondo, con una superficie di 12mila mq, per intenderci è grande quanto l’Abruzzo, e si trova a circa 3.500 mt sul livello del mare. Arrivarci non è scontato, ma i tour organizzati permettono di vivere un’esperienza letteralmente irripetibile, soprattutto durante la stagione delle piogge.
Buongiorno ‼️
Questo video è stato realizzato il Bolivia nel *Salar de Uyuni*ed è il luogo, si dice, dove il cielo e la terra si incontrino. Il Salar è un deposito di sale a cielo aperto e quando si allaga con le pioggie diventa uno specchio che riflette l’intero paesaggio ‼️ pic.twitter.com/CrfcBI2DML— Lucy Lu (@LnNuzzo) June 22, 2020
In questo periodo, infatti, il deserto di sale si trasforma in una immensa distesa argentea che diventa uno specchio facendo perdere il confine tra cielo e terra: la linea dell’orizzonte si confonde e tutto ciò che c’è intorno al Salar de Uyuny viene riflesso creando un effetto difficilmente descrivibile a parole.
Ad alimentare il fascino di questa location, una serie di leggende che negli anni hanno tentato di dare una spiegazione alla formazione del deserto salato e che vedono come protagonista una bellissima fanciulla di nome Tunupa.
Si narra che la giovane donna avesse scoperto del rapimento della figlia da parte delle altre donne del villaggio gelose della sua incommensurabile bellezza e pianse disperatamente fino a riempire il deserto delle sue lacrime; o che – ecco un’altra versione altrettanto suggestiva – Tunupa avesse scoperto del tradimento del marito, il gigante Kusku, e le sue lacrime senza fine si trasformarono in sale riempiendo la distesa a causa della profonda delusione.
Per via dell’elevatissima concentrazione di sale, questo posto non permette alcuna forma di vita eppure riesce a regalare viste mozzafiato che neanche il posto più brulicante di esistenza riesce a dare. Se avete la possibilità di spostarvi quest’anno, vi consigliamo di non rinunciare a tutto ciò!