La revisione auto è necessaria sia per essere conformi con il codice della strada, sia per avere la certezza di montare su un mezzo sicuro durante la vita di tutti i giorni. Ci sono centri specializzati per effettuare la revisione, oppure ci si può direttamente rivolgere alla Motorizzazione Civile.
In entrambi i casi si usufruisce di un servizio preciso e completo, ma cambiano le tariffe. Vediamo quale documentazione è necessario presentare, sia che si scelga il centro autorizzato, che la Motorizzazione, in che tempi muoversi e quali sono le differenze tra le due scelte.
Ecco tutti i passaggi fondamentali:
La legge vigente prevede che tutte le autovetture e autoveicoli di peso non superiore a 3,5 tonnellate devono essere sottoposte a revisione entro 4 anni dalla prima immatricolazione, e ogni due negli anni successivi (come prevede chiaramente l’art. 80 del codice della strada), in pratica un anno si e l’altro no.
Per effettuare la revisione in un centro autorizzato, è necessario presentare la carta di circolazione dove sono elencati tutti i dati del mezzo da revisionare. E’ importante che il documento in questione sia in condizioni ottime e perfettamente leggibile, altrimenti il centro autorizzato può non essere in grado di procedere con il servizio di controllo.
Per procedere con la revisione presso la Motorizzazione Civile, oltre alla carta di circolazione è necessario presentare il modello MC 2100, con allegata ricevuta di pagamento del bollettino di 45 euro. Tale cifra è comprensiva anche degli oneri e delle tasse: unico importo da aggiungere è il costo fisso del bollettino postale.
Il costo invece per effettuare la revisione presso un centro autorizzato salirà oltre i 64 euro, perché ai 45 euro vanno aggiunti questi costi: Iva, tassa governativa e inoltre le spese postali.