SlimeFest, Valeria Vedovatti e Marta Losito: "Un onore condurlo"

Lo SlimeFest 2020 è alle porte e a condurlo quest'anno saranno le due influencer Valeria Vedovatti e Marta Losito. La nostra intervista.

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Andrà in onda venerdì 11 dicembre – a partire dalle ore 20:00 solo su Nickelodeon (Sky 605) – lo SlimeFest 2020. L’evento, che quest’anno (per ovvi motivi) sarà digital e distanziato, sarà condotto da Valeria Vedovatti e Marta Losito, mentre il cast musicale è composto da Emma Muscat, Giorgia Boni, Il Tre, Leo Gassmann, Ludwig, Random e Shade. Ogni artista si esibirà dalla propria città in una location unica, il che – a detta delle due conduttrici – renderà lo SlimeFest 2020 ancora più emozionante.

“L’edizione 2020 dello SlimeFest è geniale. – ci dice infatti Valeria – Sono riusciti a mantenere gli ospiti, lo stesso clima e lo stesso format degli altri anni, ma in maniera differente. Sono molto onorata di condurlo. Ho partecipato allo SlimeFest dell’anno scorso e ho sempre seguito l’evento. Mi ha sempre appassionato tantissimo lo SlimeFest e condurlo, soprattutto in quest’anno un po’ particolare, è un grandissimo onore”.

“Da Roma vedrete la città dall’alto. – aggiunge Marta – Shade si è esibito vicino a un fiume di Torino. Emma Muscat si è esibita con il piano da una location bellissima di Malta. Per me è stato bellissimo e molto emozionante”. Entrambe le influencer – che sui social vantano milioni di follower – si approcciano per la prima volta al mondo della conduzione. Un’esperienza che le ragazze hanno definito estremamente formativa.

“Mi ha sempre incuriosito il mondo della conduzione e quindi riuscire a sperimentarlo è stato molto bello. Mi hanno detto che in realtà, facendo tutto in collegamento, era anche più difficile. Non me ne sono resa conto perché pensavo a divertirmi in quel momento” confessa infatti Marta Losito, mentre Valeria dichiara: “Si tratta della mia prima esperienza sul set, quindi ero molto emozionata. Anche perché il mio sogno è proprio quello di presentare un programma, di intrattenere il pubblico. Ero agitata, ma appena ho iniziato a parlare mi sono sentita a mio agio, perché il tema dello SlimeFest lo sento molto mio”.

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