Al London Design Festival è stato presentato Solo Radio, un dispositivo che si connette empaticamente con l’individuo che gli sta di fronte. Durante la 14^ edizione del Salone del mobile londinese, che si è svolto dal 17 al 25 Settembre nei vari distretti sparsi in tutta la capitale, molti sono stati gli eventi, le mostre e i nuovi lanci.
Al V&A’s Digital design week, evento che fa parte del festival, è stato presentato Solo Radio: uno strumento che fonde il design con la tecnologia. La radio creata da Uniform è in grado di leggere l’espressione facciale di chi gli sta di fronte e di conseguenza riprodurre le tracce musicali in base alle nostre emozioni. Ecco come funziona questo nuovissimo apparecchio.
Una canzone per ogni emozione
Ci stiamo muovendo sempre di più nella direzione di connettere le macchine al pensiero umano. In particolare si stanno compiendo dei passi avanti nella sfera dedicata all’emotività, quella legata alle emozioni e alle sensazioni dell’uomo e si sta cercando di elaborare algoritmi che in un certo senso comprendano queste sensazioni e stati d’animo. Infatti, il progetto Solo Radio è senza dubbio un esperimento che modifica la relazione tra gli esseri umani e la tecnologia.
Il dispositivo utilizza un programma Microsoft per l’analisi delle caratteristiche facciali e Spotify per quanto riguarda la riproduzione dei brani, catalogati come felicità, tristezza o rabbia. Sebbene sia ancora molto basilare nella catalogazione delle emozioni, che sono ovviamente molto più numerose, Solo Radio riesce a selezionare la canzone più adatta per noi in quel momento.
Solo Radio, come funziona
Il dispositivo ha un curioso schermo tondeggiante centrale con un simpatico volto che trasforma la sua espressione per rispecchiare la nostra. Una volta che ci siamo posizionati di fronte ad esso, il dispositivo “legge” la nostra espressione facciale e in base a questa si collega con Spotify selezionando un brano che si adatti alla perfezione al nostro mood momentaneo.
È senza dubbio una novità davvero accattivante per molti amanti della tecnologia. La possibilità di ascoltare un brano random allegro quando si è felici, di uno un po’ più dimesso quando si è tristi ed uno più movimentato quando si è arrabbiati è davvero originale. Questi temi non fanno che accrescere le aspettative per il prossimo futuro: in breve tempo sarà possibile avere dei riscontri sempre più positivi sull’interazione uomo-macchina. Per il momento non ci resta che aspettare e godere di queste nuove proposte.