Il ghiacciaio si scioglie e sulla montagna appaiono due grandi gufi. Accade a Sondrio, a oltre 3mila metri d’altezza. Qui si è verificato un fenomeno molto particolare, durante lo scioglimento dei ghiacci a causa del caldo estivo.
Il fenomeno ha provocato non solo la nascita di nuovi laghetti, ma ha anche disegnato l’immagine di due giganteschi gufi sul profilo del monte Pasquale nel gruppo Ortles Cevedale.
La foto dei due animali comparsi ad alta quota è stata immortalata da Marco Confortola, guida alpina esperta, che ha condiviso l’immagine sul proprio profilo Facebook. Lo scatto è divenuto in breve tempo virale, per il suo aspetto curioso e la sua spettacolarità. “Nascono i laghi a oltre 3.200 m, Monte Pasquale e appaiono i gufi sul ghiaccio” ha scritto l’alpinista.
In tanti hanno commentato il fenomeno e gli utenti si sono divisi. C’è chi ha scritto semplicemente un “impressionante” oppure “bellissimo” e “spettacolare” e chi invece è ricorso alle credenze popolari per interpretare la comparsa dei gufi.
“Non è un bel segno” ha fatto notare qualcuno, rifacendosi alla leggenda secondo cui il gufo sarebbe un segno di malaugurio. Nella cultura Maya per esempio il gufo era associato all’apocalisse, mentre nello Yucatan era soprannominato “l’uccello del lamento”, poiché si credeva preannunciasse la morte.
Anche nella tradizione biblica ed in quella ebraica il gufo è stato spesso associato a desolazione ed eventi negativi. Per i Romani il rapace annunciava sventure ed era legato alla magia nera degli indovini.
Non sempre però il gufo è stato associato a qualcosa di negativo. In alcune zone del mondo, come nei paesi nordici, ha sempre indicato la saggezza e l’intelligenza, mentre in Australia gli aborigeni ancora oggi collegano il gufo all’elemento femminile, da proteggere e custodire.
Qualunque sia il significato nascosto dei due gufi comparsi a Sondrio una cosa è certa: la natura ci ha ancora una volta sorpreso, regalandoci uno spettacolo unico.