Assenza a scuola? Nessun problema: Bruce Springsteen firma la giustificazione. Incredibile ma vero: questo è quanto accaduto a Michael Fenerty, un bambino che frequenta la quinta elementare alla Masterman School’s di Philadelphia.
La storia, in effetti, è quantomeno curiosa. Accompagnato dal padre, anche lui grande fan del Boss, il ragazzino era andato lo scorso 7 settembre al concerto del Boss al Citizens Bank Park di Philly, concerto risultato il più lungo di sempre mai tenuto dal rocker negli Stati Uniti, ben 4 ore e 4 minuti.
“Il giorno dopo mio figlio doveva andare al suo primo giorno di scuola e ovviamente Bruce ha fatto il suo concerto più lungo di sempre – ha raccontato papà Mike – Come fan sfegatato mi sono divertito da matti ma come padre l’ho odiato. Lo volevo uccidere”.
Ovviamente, il giorno dopo uno stanchissimo Michael ha saltato la scuola, con relativo ‘piccolo’ problema: il regolamento dell’istituto prevede infatti che a firmare la giustificazione sia il responsabile dell’assenza, quindi lo stesso Springsteen.
Per il post-concerto, ovviamente, nessuna speranza ma padre e figlio non si sono arresi e hanno colto l’occasione per ottenere un’indimenticabile ‘memorabilia’ pochi giorni dopo, quando si sono presentati al Central Library of the Free Library di Philadelphia in occasione del tour promozionale del Boss per il lancio della sua autobiografia.
Quando è stato il loro turno, oltre alla copia del libro, i due hanno chiesto un autografo supplementare “Bruce, potresti firmarmi la giustificazione per l’assenza?” ha chiesto il piccolo Michael. Springsteen ha sorriso e replicato simpaticamente “Prima devo leggere il foglio, sai, è così che mi sono ficcato nei guai con il mio primo contratto“, ha spiegato il cantautore riferendosi alla sua vecchia esperienza con il primo manager. “Spero davvero che questa firma non ti crei problemi”, ha prontamente detto il ragazzino.
Dopo la firma, i due Fenerty sono andati a scuola e hanno consegnato il foglietto con giustificazione alla preside. O meglio, non proprio quello originale: “Le ho dato solo la fotocopia“, ha raccontato con un ghigno il papà-fan. Qualcuno avrebbe fatto diversamente?