Studenti assonnati? Spostare l'orario scolastico è il rimedio giusto

Spostare l'orario scolastico potrebbe aiutare gli studenti assonnati ad ottenere migliori risultati in aula

20 Giugno 2016
Fonte: www.pixabay.com

Gli studenti assonnati hanno sempre voluto spostare l’orario scolastico per riuscire a dormire qualche ora in più. Recenti studi dell’American Medical Association gli danno finalmente ragione, affermando che le lezioni dovrebbero iniziare alla 8.30 poichè la pubertà è accompagnata da uno spostamento biologico nei ritmi circadiani che spingono i teenagers a coricarsi e a svegliarsi sempre più tardi. Secondo gli stessi dottori, il 10% delle scuole superiori americane iniziano alle 7.30 o ancora prima, dato che molti istituti offrono corsi extra, ricavando ore libere da impegni in ogni modo.

Un sonno insufficiente è stato collegato a problemi fisici e mentali, come perdita di memoria, sbalzi di umore, ridotte funzioni del sistema immunitario e aumento insalubre di peso. La privazione di sonno sta perciò diventando un problema di salute pubblica soprattutto per quanto riguarda gli adolescenti, mettendoli nella condizione di poter soffrire di problemi fisici, psichici ed emotivi, secondo quanto afferma il Dottor William Kobler, uno dei membri della AMA.

Molti risultati scientifici suggeriscono che permettendo ai teenagers di dormire il numero di ore appropriato porterebbe a miglioramenti nella salute, a livello accademico, nel comportamento, permettendo un generale benessere. Insomma, niente più studenti assonnati se si decide di spostare l’orario scolastico. Questo deriva dal fatto che il loro orologio biologico è più indietro rispetto a quello degli adulti e durante le lezioni del mattino non sono ancora “vigili in modo ottimale”. Solo il 32% degli adolescenti americani afferma di riuscire a dormire le canoniche otto ore per notte. Ad ogni modo, l’American Academy of Pediatrics raccomanda ai ragazzi tra i 14 e i 17 anni di dormire tra le 8,5 e le 9,5 ore.

Spostare l’orario scolastico può essere un modo anche per insegnare ai genitori, agli amministratori scolastici e agli insegnanti riguardo l’importanza del sonno nella salute fisica e mentale degli adolescenti. Il problema degli studenti assonnati riguarda anche la Gran Bretagna. Colin Espie, professore di medicina del sonno all’Università di Oxford, ha sottolineato che durante l’adolescenza succede qualcosa di buffo, dato che sembra di perdere la sincronia con il resto del mondo. La scuola deve adattarsi ai cambiamenti fisici dei teenagers per riuscire a fargli ottenere migliori risultati in aula.

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