Il varietà Studio Uno debuttò il 21 ottobre 1961: all’epoca esisteva un solo canale, Rai 1-che ancora veniva chiamato Programma Nazionale- (Rai 2 sarebbe nato nel novembre di quell’anno) e questo programma divenne subito un successo del sabato sera. Questo tipo di programma musicale di intrattenimento sarebbe diventato, nel tempo, l’icona della televisione di quegli anni e sarebbe stato il prototipo per tutti quei programmi di varietà del sabato sera che sarebbero nati successivamente.
Studio Uno resta comunque un cult, emblema di quel mondo e di un palcoscenico calcato da coloro che poi divennero i protagonisti del panorama musicale italiano. Ora Rai 1 decide di celebrare quel programma fortunato con una fiction “C’era una volta Studio Uno”, in onda proprio su Rai 1 il 13 e 14 febbraio 2017.
Studio Uno: Rai 1 celebra se stessa
Ideatori del programma fu, in quel lontano 1961, Antonello Falqui, regista di molti programmi di varietà, tra cui ad esempio il celebre “Canzonissima“. A fidarsi delle sue idee e a concedergli la fiducia necessario a creare Studio Uno fu Ettore Bernabei, che divenne direttore generale della Rai proprio nel 1961 e che vi restò fino al 1974.
Bernabei è scomparso nel 2016, prima di vedere la propria intuizione, di cui andava molto orgoglioso, celebrata dalla stessa Rai nel film per la tv in due puntate che andrà in onda a febbraio. Ideatori della fiction sono stati proprio i suoi figli, Matilde e Luca Bernabei, in collaborazione con Rai Fiction. “A me e Matilde sarebbe piaciuto che oggi a questo tavolo ci fosse nostro padre. Vi avrebbe raccontato tante cose.” ha dichiarato il figlio Luca, raccontando l’attenzione che è stata necessaria per ricreare un’atmosfera autentica che trasmettesse il clima di magia e di ricerca dalla bellezza per la prima volta dopo la guerra.
L’attenzione nei dettagli si ritrova non solo nei costumi, ma anche negli oggetti di scena: alcune macchine e strumenti di scena utilizzati nelle riprese sono quelli originali, recuperati appositamente dalla sede di Torino.
Grandi nomi della fiction per dare volto ai personaggi dell’epoca
Protagoniste della fiction “C’era una volta Studio Uno” sono le storie di tre ragazze: Giulia, interpretata da Alessandra Mastronardi, alla ricerca della propria strada; Rita, aspirante cantante e madre single, interpretata da Diana Del Bufalo; Elena, ballerina pronta a tutto pur di sfondare, interpretata da Giusy Buscemi.
Anche i veri protagonisti dell’epoca prendono vita grazie alle interpretazione di noti nomi della fiction italiana: Simone Colombari dà il volto ad Ettore Bernabei. Antonello Falqui è, invece, interpretato da Edoardo Pesce.
Il cast è completato, tra gli altri, da Antonello Fassari e Giampaolo Morelli nei panni di due dirigenti Rai, rispettivamente Mariotti e Luigi Bocci, e Andrea Bosca in quelli del coreografo Stefano.