Suvvia, di prendere un'imbarcata clamorosa è capitato a tutti o quasi, soprattutto a noi comuni mortali che la serie A la vediamo solo allo stadio o in tv e che abbiamo passato adolescenza e anni successivi a rincorrere il pallone sui campi di provincia, spesso con più sassi che erba. Una goleada, insomma, prima o poi l'abbiamo subita tutti, con tanto di ramanzina del mister negli spogliatoi e corsa infinita, per punizione, al primo allenamento successivo.
Quanto è successo in Germania, però, va un po' oltre il limite della figuraccia. In Kreisliga, una serie minore del calcio tedesco, la squadra del SV Vonderor ha perso – tra l'altro in casa, davanti ai propri tifosi – addirittura per 0-43 contro il PSV Oberhausen.
Una batosta davvero difficile da digerire, tanto che uno dei giocatori sullo 0-35 (risultato del primo tempo!!!) ha deciso di abbandonare i compagni di squadra e di tornare a casa per non dover subire l'onta di concludere la gara con un passivo ancora peggiore. Nonostante poi le due squadre, in pieno stile rugbistico, abbiano consumato una sana cassa di birra assieme (che per uno sportivo è comunque meglio del whiskey…), dopo il triplice fischio, gli strascichi della partita non sono stati tutti rose e fiori. O meglio, tutti rose e birre.
Il portiere del SV Vonderor, Marco Kwiotek, infatti, dopo aver dichiarato "Pensiamo subito alla prossima partita. Non è facile lasciare alle spalle questa sconfitta, ma ci proviamo" nei minuti successivi all'imbarcata, è stato raggiunto da quattro agenti di polizia, che lo hanno ammanettato e portato in caserma. L'estremo difensore, un po' come in partita, non ha opposto resistenza.
"Volevano solamente chiarire un po' di cose", ha spiegato Kwiotek, che è stato rilasciato quasi subito. Leggasi: il sospetto della clamorosa combine è venuto un po' a tutti, compresi gli inquirenti che stanno cercando di fare chiarezza sull'accaduto.