Svegliarsi alle 5 del mattino fa bene #lodicelascienza

Non abbiate paura di caricare la sveglia alle 5 del mattino, vi assicuriamo che andrete incontro a una serie di importanti vantaggi: svegliarsi presto

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Un arcinoto proverbio recita “Il mattino ha l’oro in bocca” e i nostri nonni lo prendevano alla lettera andando a letto presto e svegliandosi la mattina pronti e energici per trascorrere una giornata di durissimo lavoro nei campi o in fabbrica: oggi i ritmi di lavoro e della propria vita sociale sono estremamente cambiati e coricarsi verso mezzanotte è diventata la normalità. Prima di chiudere gli occhi ci concediamo un ultimo episodio della nostra serie preferita, controlliamo le IG stories di questa o quella influencer, rispondiamo alle decine di messaggi su Whatsapp oppure magari ci rilassiamo davanti alla Playstation

La conseguenza è che al mattino, la sveglia diventa la nostra nemica n° 1, e con essa un po’ tutte le altre persone con cui entriamo in contatto per via del nostro umore nero, dei ritardi che si accumulano, del nervosismo e della disorganizzazione che facciamo fatica a arginare e ci trasformiamo, senza neanche capire bene perché, da Dr. Jekyll a Mr. Hyde (ecco cosa succede alla nostra personalità). Tutto perché non ci siamo svegliati presto, con il piede giusto e il tempo di fare colazione, di scegliere i vestiti da indossare e di prepararci senza fretta.

Svegliarsi alle 5 del mattino porta con sé una certa dose di fatica iniziale, ve ne diamo atto, ma i benefici che possiamo trarne sono piuttosto importanti non solo per le nostre performance a lavoro o a scuola, ma anche per il nostro organismo.

Partiamo dal fatto che dormire male o soffrire di insonnia cronica comporta seri rischi per la nostra salute (ecco a cosa andiamo incontro, fate attenzione), dunque se siete determinati a cambiare la vostra routine e iniziare alzandovi all’alba la prima cattiva abitudine da modificare è fare le ore piccole.

Andando a letto intorno alle 21.00-22.00 e svegliandovi presto, vi sentirete naturalmente più riposati e più inclini alla felicità: uno studio genetico su larga scala recentemente condotto dall’Università di Exeter, infatti, ha rivelato che le persone mattiniere sono meno propense a cadere in depressione perché assecondano naturalmente il loro orologio biologico, invece che contrastarlo.

Inoltre, secondo uno studio dell’Università del Texas, le performance accademiche degli studenti che si alzano presto sono nettamente migliori di chi si corica tardi. Perché? È presto detto: chi segue questa condotta “borderline” (ecco i rimedi naturali per sconfiggere l’insonnia) tende a alzare più facilmente il gomito, arrivare tardi e non rispettare le consegne. Parallelamente una ricerca dell’Università di Heidelberg effettuata su 1.231 partecipanti ha evidenziato uno stretto legame tra le persone mattiniere e la loro indole coscienziosa, responsabile e corretta.

Come se non bastasse, nel 2018 all’Università di Bristol i ricercatori hanno esaminato 341 frammenti di DNA dei soggetti dello studio scoprendo che chi tra di loro era mattiniero aveva una minore percentuale di sviluppare il cancro al seno.

Una ulteriore conferma del fatto che svegliarsi alle 5 fa bene arriva dal rapporto degli scienziati del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle: è emerso che il 70% delle donne in post-menopausa che dopo essersi svegliate all’alba praticava un po’ di attività sportiva, riposava meglio la notte e un sonno di bellezza aiuta davvero la nostra pelle, a qualsiasi età.

Se riuscite a mantenere questa promessa a voi stessi, sappiate che potete recuperare nel week-end, anzi dormire di più nel fine settimana aiuta l’organismo a non ammalarsi (qui tutti i benefici).

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