Tanmay ha 13 anni, è un programmatore e vuole cambiare il mondo

Tredicenne dell’Ontario, Tanmay Bakshi ha 17.000 iscritti su YouTube. Ma, soprattutto, ha un sogno: formare 100.000 programmatori nel mondo

18 Giugno 2017
Fonte: Twitter

Canadese dell’Ontario, figlio di immigrati indiani, Tanmay Bakshi è un piccolo genio, un vero prodigio della programmazione. Youtuber di successo, ha iniziato a programmare quando era piccolissimo. «Quando avevo cinque anni, per me era tutto un gioco. Non sapevo che programmare fosse un lavoro, e che si potesse essere pagati per farlo» – ha dichiarato. «Vedere il mio nome sullo schermo, o cambiare il colore dello sfondo, mi affascinava. Volevo scoprire quali meccanismi ci fossero dietro tutto ciò».

Spinto dal padre – anche lui programmatore -, quando aveva nove anni Tanmay Bakshi disegnò la sua prima applicazione per iOS, “tTables”, per aiutare i bambini a imparare le tabelline. A dodici anni, divenne il più giovane programmatore dell’IBM, di cui ha persino individuato un bug nel sistema. Oggi, che di anni ne ha tredici, sul suo canale YouTube Tanmay Teaches è seguito da oltre 17.000 persone. Qui condivide tutto ciò che impara («Non sono un genio, ma un eterno studente», ha dichiarato) e, qui, persegue il suo obiettivo: raggiungere e formare 100.000 aspiranti programmatori. Per loro, Tanmay Bakshi ha anche scritto un libro, “Hello Swift”, una guida per chi vuole imparare a sviluppare applicazioni iOS.

Tanmay, che negli ultimi due anni e mezzo ha studiato da casa, passa la metà del suo tempo al computer a programmare, a girare video per il suo canale YouTube o a collaborare con Apple, IBM e Walmart; quando è libero, ama andare in bici e giocare a ping-pong.

In futuro, gli piacerebbe lavorare nel campo della salute. E ha già iniziato a farlo. Attualmente, Tanmay Bakshi sta infatti lavorando ad un progetto, “The Cognitive Story”, il cui obiettivo è quello di aiutare una donna affetta da quadriplegia a comunicare. «Quando aveva sette anni, Boo (questo il soprannome della donna, dall’unico suono che riesce ad emettere) era in grado di comunicare perfettamente. Ora che di anni ne ha ventinove, non parla del tutto», ha spiegato Tanmay. «Stiamo cercando di capire come si possono usare le tecnologie cognitive per aumentare la sua capacità di comunicazione con il mondo esterno». Perché è proprio questo, il sogno di Tamnay: utilizzare la tecnologia per migliorare le vita delle persone.

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