Tanti auguri Dario Argento! Il maestro del brivido compie 77 anni. Classe 1940, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico è nato a Roma.
Figlio della fotografa brasiliana Elsa Luxardo e del produttore Salvatore Argento, iniziò a lavorare nel mondo del cinema quando era ancora giovanissimo. Nel 1970 realizzò il suo primo film, intitolato “L’uccello dalle piume di cristallo”, adattamento di un racconto di Fredric Brown.
La pellicola ebbe un successo internazionale e diede inizio alla carriera di Dario Argento. In seguito il regista girò “Il gatto a nove code” e “4 mosche di velluto grigio”, completando la “trilogia degli animali”.
La consacrazione arrivò nel 1975, quando uscì “Profondo rosso”, il suo più grande capolavoro, considerato uno dei film più terrorizzanti del cinema. La pellicola creò la leggenda di Dario Argento e lo rese celebre anche negli Stati Uniti. Nel 1979 divenne produttore di Zombi dell’amico George A. Romero, mentre nel 1977 diede vita ad uno dei film horror più amati degli Stati Uniti, “Suspiria”, seguito da “Inferno” nel 1980.
Nel 1991 diresse “Due occhi diabolici”, pellicola divisa in due episodi realizzata a quattro mani con Romero. In seguito lavorò a “Trauma”, in cui recita la figlia Asia Argento che tornerà in “La sindrome di Stendhal”, “Il fantasma dell’opera” e “La terza madre”.
Geniale, mai scontato e sopra le righe, Dario Argento ha saputo portare sul grande schermo piccole e grandi paure, trasformandole in realtà. Il suo stile in cui psicologia, tensione e incoscienza si mescolano, l’hanno reso immortale. I silenzi, alternati alla musica, i battiti del cuore e i respiri affannosi, regalano in ogni suo film brividi e tensione.
A chi tempo fa gli aveva chiesto da dove prendesse ispirazione per le sue pellicole aveva risposto: “In verità io sono un uomo banalissimo, il mio doppio no”. E forse il segreto è proprio questo.