Questo essere vivente è immortale

In natura esistono degli esseri viventi immortali: si tratta dei tardigradi, che resistono a qualsiasi temperatura e sopravvivono persino nello spazio

18 Luglio 2017
Fonte: iStock Photos

Esistono degli esseri viventi immortali? Secondo gli scienziati sì e il loro nome è tardigradi. A svelarlo una ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista “Scientific Reports”, che ha analizzato a fondo questi minuscoli invertebrati. I tardigradi possono raggiungere una lunghezza massima di 1,5 mm e sono grandi meno di 0,1 mm. Si trovano ovunque e se si dovesse verificare una catastrofe potrebbe essere gli unici a sopravvivere.

Questi animali infatti possono vivere per oltre dieci anni in stato di disidratazione. Sopportano temperature sotto i -200 gradi e sopra i 151. Non riescono a scalfirli nemmeno le alte o basse pressioni, dove si registra mancanza di ossigeno, tantomeno i temutissimi raggi UV-A e UV-B.

I tardigradi sono stati messi alla prova da tre astrofisici che hanno eseguito su questi esseri viventi dei test, per capire il loro grado di resistenza. Hanno tentato di ucciderli utilizzando raggi gamma, supernova e asteroidi, ma i modelli matematici hanno mostrato che riuscirebbero comunque a sopravvivere. Farli estinguere è praticamente impossibile, tanto che potrebbero continuare a vivere persino nello spazio.

Gli unici eventi che, teoricamente, potrebbe portarli all’estinzione sono due. Morirebbero solo nel caso in cui un’asteroide più grande di quello che ha ucciso i dinosauri colpisse la Terra, trasformando tutta l’acqua del pianeta in gas. Potrebbero scomparire definitivamente anche se il Sole inghiottisse la Terra.

In qualsiasi altra situazione i tardigradi riuscirebbero a sopravvivere indisturbati. Da tempo gli scienziati stanno studiando questi esseri dall’aspetto alieno e dalle capacità straordinarie. In natura esistono oltre mille specie di tardigradi, di cui solo alcune sono immortali. In media ogni esemplare vive al massimo 60 anni, nutrendosi del succo citoplasmatico derivato da alghe e muschi. Qualche tempo fa i tardigradi erano stati messi alla prova dagli scienziati, che avevano tentato di scoprire se sarebbero riusciti a rimanere nello spazio.

Le morfospecie Richtersius coronifer e Milnesium tardigradum erano state inviate in orbita, dove avevano resistito alle radiazioni ultraviolette, arrivando persino a riprodursi.

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