Risulta assai difficile stabilire cosa ci sia di fondamentale da vedere in Tasmania, poiché questa terra offre davvero molto. Se avete del denaro da parte per un viaggio unico e indimenticabile, questo è sicuramente è il posto che fa per voi! Hobart è la capitale geografica dell’isola, ma anche il suo centro nevralgico e culturale.
Sono molti gli eventi offerti da questa località. Tra questi c’è il Mona Foma: il più spettacolare di tutta l’isola, che ospita grandi personaggi provenienti dal mondo dell’arte e della musica jazz. Il Tasmanian International Art Fest è un mix unico di divertimento e animazione che si celebra a marzo. Sul lungomare di Hobart, nella settimana che precede l’ultimo dell’anno, si tiene il Taste Festival che offre i migliori piatti di pesce, vini e formaggi.
Wineglass Bay
E’ una delle 10 spiagge più belle al mondo situata vicino a Hobart, la capitale. In questa splendida meta costiera, sulla penisola di Freycinet. Quello di Wineglass Bay Australia è un paesaggio spettacolare: una perfetta mezzaluna di sabbia bianca abbagliante con un incantevole mare color zaffiro, che fa da contrasto alle cime granitiche nelle nuance di rosa e grigio.
Si tratta di uno degli ambienti naturali più incantevoli d’Australia e l’ideale per praticare pesca, vela, kayak in mare, arrampicata su roccia o lasciarsi ammaliare dallo spettacolare scenario costiero. Wineglass Bay è oggi una delle mete preferite per le lune di miele.
Freycinet National Park
L’intera penisola, che comprende Friendly Beaches, Wineglass Bay e Schouten Island, è racchiusa all’interno del Freycinet National Park. Sul lato orientale della penisola vi sono ripide scogliere, insenature isolate e altre spiagge spettacolari. Le imponenti rocce di granito rosa, conosciute come gli Hazards, proteggono la penisola all’estremità settentrionale. A sud invece è situata Schouten Island.
La penisola di Freycinet è un paradiso sulla costa orientale della Tasmania. La popolare Freycinet Experience Walk è un percorso guidato di circa quattro giorni che permette di esplorare l’intero perimetro della penisola, compresa Wineglass Bay.
Questa penisola ha ospitato la tribù aborigena di Oyster Bay per almeno 20.000 anni. Qui si può ammirare la fauna con le splendide aquile di mare dal ventre bianco e i diavoli della Tasmania. Per i più fortunati, è possibile ammirare anche branchi di delfini o balene durante la migrazione.
Se amate l’avventura, potreste addentrarvi fino alla spiaggia sassosa di Bluestone Bay o al faro di Cape Tourville per ammirare panorami unici al mondo. L’area è celebre per la pesca subacquea, le immersioni, l’arrampicata su roccia e le escursioni in mountain bike. Con un volo panoramico potreste ammirare l’intero scenario dall’alto.
Il Museo Mona
Per gli appassionati di arte e architettura, non può mancare una visita al MONA, Museum of Old and New Art. Il responsabile del progetto è David Walsh, imprenditore nato a Hobart in uno dei sobborghi più poveri, che grazie all’ideazione di un sistema per vincere ai cavalli è riuscito a moltiplicare il suo patrimonio. Walsh però non è solo un milionario, ma anche un profondo appassionato di arte e innamorato della sua città natale.
Proprio per questo ha speso molti soldi per rivalorizzare la sua Hobart, donandole anche la propria collezione di manufatti storici. Il museo è oggi il più importante e noto centro culturale e nevralgico di tutta l’Australia, popolare anche la sua struttura: diversi piani sotterranei in cui sono conservate opere d’arte originali e molto discusse, come Cinerarium di Julia de Ville: un corvo impagliato che veglia su un’urna contenente ceneri umane.
Bay of Fires
Nota per le sue acque cristalline, la sabbia bianca e rocce granitiche coperte di licheni che le donano un caratteristico colore arancio acceso. La Bay of Fires è una delle riserve naturali più popolari della Tasmania, che si estende lungo la costa da Binalong Bay, a sud di Eddystone Point. Il suo nome deriva dai fuochi aborigeni notati da Capitano Tobias Furneaux quando nel 1773 navigò in queste acque.
Tuttavia, il suo nome potrebbe anche riferirsi al colore arancio acceso dei licheni disposti sui massi di granito che circondano la baia. Intorno alla baia vi sono molte piccole spiagge nascoste e insenature da esplorare. Binalong Bay è la spiaggia principale con sabbia bianca e acque cristalline, perfetta per chi ama nuotare o praticare snorkeling. La barriera corallina poi vi offrirà una incredibile biodiversità marina.
Per chi ama il campeggio, vi sono appositi siti nella parte meridionale e centrale. Nel settentrione, invece, non esistono strutture di questo tipo. Altri alloggi sono disponibili nei pressi di Binalong Bay. La città costiera di St Helens, situata nella parte sud della baia, offre altri posti dove soggiornare, servizi e strutture.