Tempesta solare potrebbe far precipitare la Terra nel caos

Che cosa succederebbe sulla Terra se una tempesta solare come quella di Carrington – la più potente mai registrata – si ripetesse?

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Le tempeste solari sono un fenomeno che si verifica a seguito delle esplosioni di energia elettromagnetica sulla superficie del Sole. Tali deflagrazioni comportano una serie di conseguenze che si ripercuotono nell’intero sistema solare raggiungendo anche la Terra. E tra queste ci sono l’interruzione delle frequenze radio, problemi nella rete elettrica e nella comunicazione satellitare oltre all’intensificazione delle aurore boreali proprio per la quantità di energia che si sprigiona nell’atmosfera.

L’evento più violento mai registrato ad oggi risale addirittura al 1859 ed è noto come ‘Evento di Carrington’, dal nome dell’astronomo inglese Richard Carrington che studiò le macchie solari. La portata della tempesta geomagnetica che si scatenò fu tale da recare danni all’intera rete di comunicazioni d’Europa e Nord America. Si dice, anzi, che gli operatori ai telegrafi dei due continenti avvertirono intense scosse elettriche.

Ora, gli studiosi stanno cercando di lavorare per arginare eventuali disagi nel caso di tempeste solari. Se, infatti, il tentativo è quello di rafforzare i sistemi di difesa terrestre in caso di radiazioni elettromagnetiche consistenti, non si può chiudere gli occhi di fronte ai rischi di blackout su larga scala nelle condizioni attuali. Anche per questo motivo, quindi, oltre che per ragioni di tutela ambientale e riduzione delle emissioni inquinanti, ricorrere alle energie rinnovabili è più che mai urgente.

Addirittura, lo studioso David Wallace dell’Università del Mississippi arriva a parlare di conseguenze catastrofiche se dovesse ripetersi un evento come quello del 1859. Stando alle sue valutazioni, infatti, la dipendenza sempre maggiore dall’elettricità potrebbe causare perdite per miliardi di dollari e potrebbe anche mettere a rischio interi sistemi. Una tempesta solare come quella di Carrington colpirebbe la maggior parte delle strutture elettriche usate quotidianamente da milioni di persone.

Da qui l’impegno a sviluppare strumenti in grado di resistere meglio alle minacce spaziali e di difendere la rete di comunicazioni terrestre oltre a un sistema di allarme sofisticato per prevedere e prevenire i fenomeni più violenti.

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