Secondo il calendario definito dal MIUR, martedì 6 settembre è previsto il test di ammissione alla Facoltà di Medicina nelle università italiane. Seguirà, poi, quello per Veterinaria (giovedì 8 settembre). Sono, quindi, le ultime ore di “studio matto e disperatissimo” – per dirla come Giacomo Leopardi – per migliaia di studenti da nord a sud del paese alle prese con l’ultimo ostacolo prima dell’ingresso in ateneo.
E la prova è particolarmente temuta in quanto notoriamente impegnativa ma anche alla luce della competizione dovuta all’accesso a numero chiuso che, nonostante le richieste avanzate da più parti, ancora resiste. Così, dopo la maturità, i più si sono nuovamente buttati a capofitto sui libri per prepararsi al meglio al fatidico questionario da cui dipenderà molto del loro futuro. Il test di medicina 2022, come stabilito dal decreto, focalizza maggiormente l’attenzione sulle materie disciplinari rispetto a logica e cultura generale.
Argomenti dei questi sono chimica (per oltre la metà delle domande), biologia (23 domande), matematica e fisica (13 domande). A queste materie di aggiunge la sezione dedicata alle competenze di lettura e conoscenze generali (4 domande). Infine, la parte dedicata al ragionamento logico (4 domande). Le aspiranti matricole hanno a disposizione 100 minuti e la prima capacità che si richiede è proprio quella di gestire al meglio il tempo.
Oltre alle conoscenze specifiche in ciascuna disciplina, poi, può essere utile tener presente alcuni accorgimenti per non incappare in errori evitabili. In particolare, i quesiti possono contenere veri e propri trabocchetti nella loro stessa formulazione in italiano. Un po’ come accade con l’esame di teoria della patente, per intenderci. Attenzione, quindi, alle espressioni universali presenti in alcune risposte.
Termini come ‘tutti’, ‘nessuno’, ‘sempre’, ‘mai’, ‘unicamente’ ed ‘esclusivamente’ potrebbero essere rivelatori di risposta sbagliata. Meglio, dunque, orientarsi altrove. Anche i test degli anni precedenti cono costruiti con formule analoghe: prova a intercettarle così da coglierle al volo una volta in classe.
