Testata all'avversario, ma il gesto dell'allenatore è encomiabile

Succede tutto in prima categoria siciliana, dove il fair play è protagonista

10 Ottobre 2016

Anche se le parole d'ordine sono agonismo e rivalità, anche il calcio sa regalare momenti di fair play, talvolta.

Quello che è successo nel campionato di prima categoria siciliana nella provincia di Messina ha dell'incredibile: il 9 ottobre, Pro Falcone e Furnari Portorosa si sfidavano per il Girone C, quando sull'1-0 per il Falcone, l'attaccante del Furnari Angelo Siracusa ha ceduto alle provocazioni di un avversario e gli ha sferrato una testata in pieno volto.

L'arbitro, tuttavia, non ha assistito alla scena e c'erano tutti i presupposti perché il match finisse in zuffa, con gli animi in procinto di scaldarsi quando correva l'80'.

Ma proprio in quel momento si è consumato l'encomiabile gesto del tecnico del Furnari, Pippo Squatrito, che ha "espulso" il proprio giocatore, cacciandolo dal campo: "Fuori! Queste cose non le voglio vedere manco dipinte", le parole dell'allenatore, che si è meritato l'ovazione dei presenti.

Il Furnari ha chiuso la partita in inferiorità numerica e ha perso per 1-0. Squatrito, a fine gara, si è poi confessato alla Gazzetta dello Sport: "Anni di calcio dilettantistico mi hanno insegnato l’educazione e il rispetto per gli avversari – le sue parole -. E vedere un mio giocatore comportarsi così mi ha nauseato, sì, è il termine giusto. A quel punto non ci ho nemmeno pensato troppo su, sono entrato in campo senza permesso e l'ho spedito a fare la doccia. Ho agito di impulso, quasi in trance agonistica, e ho realizzato l'accaduto solo quando ho sentito l'applauso della tribuna avversaria". 

Il gesto è costato al tecnico l'espulsione per essere entrato in campo senza autorizzazione, ma ne è valsa la pena.

Tanto che sono arrivati i complimenti del collega Girolamo Pino, allenatore della Pro Falcone: "Pippo è un grande, il suo gesto è stato bellissimo e ha calmato gli animi. Io stesso sono andato a fine gara dall’arbitro per convincerlo a lasciar perdere la squalifica di Squatrito. In verità durante la partita non mi ero accorto di nulla, ma quando mi hanno raccontato non mi sono stupito più di tanto. Da queste parti ci si conosce tutti da anni, siamo amici di famiglia: un dirigente del Furnari è addirittura padrino di mio figlio".

 Anche il sindaco di Falcone, Carmelo Paratore, è accorso per stringere la mano all'allenatore, scrivendo un epilogo lieto all'episodio.

 

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