La saga di Legend of Zelda è stata, ed è tutt’ora, una delle saghe più famose e apprezzate dal panorama videoludico mondiale. Questa rappresenta infatti una costante presenza in casa Nintendo, avendo una storia che inizia moltissimi anni fa. Tutto nasce nel 1986, quando un signore di nome Shigeru Miyamoto realizza e dirige gli sviluppatori della Nintendo nella creazione del primo capitolo della storia chiamata Legend of Zelda e pubblicata per Nes e Famicon. Questo videogioco fece così tanto successo da vendere più di un milione di copie.
La Nintendo decise allora di sviluppare il secondo capitolo, ossia Zelda II: The Adventure of Link. Anch’esso ricevette una critica piuttosto positiva, cosa che sicuramente incentivò Nintendo a continuare a pubblicare nuovi episodi di questa appassionante avventura. Vennero così prodotti ben diciannove capitoli in tutto (contando anche Breath of the Wild). Tra i più famosi, spiccano senza ombra di dubbio nomi quali A link to the past e Ocarina of time, usciti per Nintendo 64 nel 1998 e Majora’s Mash uscito per Nintendo 64 nel corso del anno 2000. Tutti i capitoli ricevettero diversi premi e recensioni oltremodo positive da parte della critica.
La saga venne definita come la migliore di tutto il panorama dei videogiochi. Come annunciato al E3 di quest’anno, nel 2017 si assisterà ad un ulteriore prologo della storia tanto amata nel mondo videoludico con l’uscita di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Questo nuovo capitolo ha subito diversi rinvii per quanto riguarda la data di uscita. Un primo si ebbe nel 2015, quando il produttore Eiji Aonuma, dichiarò di voler rendere tale prologo qualcosa di particolarmente spettacolare rispetto ai precedenti. Inoltre si annunciò che sarebbe stata sviluppata una particolare versione NX.
Il secondo rinvio si ebbe nel 2016 a causa di problemi all’interno del motore fisico interno al gioco, cosa che spinse la casa sviluppatrice a spostare la data di uscita nel 2017. Nonostante i numerosi problemi, questo videogioco promette di portare moltissime novità rispetto ai suoi predecessori. Questo infatti sarà open world, con una mappa più grande e avrà al suo interno un sistema di sopravvivenza e un sistema rpg molto più avanzati.