0Spesso, senza che vi si dia particolare peso, compiamo azioni che possono dare vita ad abitudini potenzialmente dannose. La ripetizione di certi gesti, infatti, rischia di causare problemi che non ricondurremmo mai a quella piccola, e all’apparenza innocua, azione. È il caso, per esempio, dello sfregamento degli occhi, che se ripetuto con eccessiva frequenza può effettivamente provocare danni addirittura irreversibili.

A portarci a sfregare gli occhi possono essere motivi differenti, dal prurito causato da un granello di polvere o da una ciglia, al vento che scompiglia i capelli. Forse, però, non teniamo in considerazione il fatto che il bulbo oculare sia uno degli organi più delicati del nostro corpo, e strofinarlo in modo reiterato o con troppa energia danneggia i tessuti molli che lo circondano. Da qui, i problemi possono poi coinvolgere la vista fino alla cecità.

Il consiglio degli esperti, dunque, è di evitare di toccarsi gli occhi e, nel caso di fastidi quali irritazione, bruciore o secchezza, optare per colliri o lacrime artificiali. Se, invece, non si riesce proprio a fare a meno di strofinare l’occhio, è fondamentale farlo in maniera delicata e ovviamente con le mani pulite per non trasferire i batteri sulle dita negli occhi.

E per proteggere la vista, gli occhiali da sole sono uno strumento prezioso quando ci si trova all’aperto, a maggior ragione nelle giornate in cui la luce è molto intensa. Senza un’adeguata protezione, infatti, l’irraggiamento diretto può provocare lesioni che limitano la capacità visiva o una perdita temporanea della vista.

Del resto, indossare gli occhiali è, poi, una barriera fisica che costituisce un deterrente anche per lo sfregamento di cui sopra. Per non parlare delle professioni che impongono l’uso degli occhiali di protezione per prevenire il contatto con sostanze chimiche pericolose o detriti volanti. Precauzioni semplici ma fondamentali per salvaguardare il benessere dei nostri occhi.