Chi è Ivano Monzani? Se nelle ultime settimane avete navigato in internet solo un minimo non potete non saperlo. Anche perché Ivano è un uomo normale diventato star di TikTok: lavoratore e padre di famiglia, è stato trascinato nel mondo dei social in seguito a un vero e proprio putiferio mediatico di cui è diventato protagonista suo malgrado.

Addetto di sicurezza degli eventi, era tra le persone che lavoravano in Piazza Duomo durante il concerto LoveMi organizzato da Fedez e J-Ax lo scorso 28 giugno. Durante l’esibizione del trapper Paky, Ivano è stato ripreso mentre faceva delle “facce perplesse”, diventando in poche ore virale su TikTok in un video visualizzato e commentato da milioni di utenti.

Le sue espressioni, in particolare, deriverebbero dalle parolacce della canzone di Paky Blauer, che lo avrebbero meravigliato non poco. Un’improvvisa notorietà lo ha quindi travolto, soprattutto perché tantissimi internauti hanno visto in quelle sue espressioni una critica a Paky, alla musica trap e contemporanea in generale. Una reazione feroce che arrivava da un addetto ai lavori, condivisa con entusiasmo sui social.

La realtà, però, è che la storia di Ivano Monzani è un po’ diversa da quella che in molti si sono immaginati e che le sue “facce perplesse” non erano per Paky. La spiegazione arriva, manco a dirlo, dal mondo di TikTok. Sara Visentin ha infatti avuto modo di parlare con lui al concerto di Achille Lauro, dove stava svolgendo il suo lavoro di addetto alla sicurezza. Ripreso mentre parlava con Sapobully e Taxi B, Monzani ha confessato: “La faccia che io ho fatto, l’ho fatta perché c’erano i ragazzi che avevamo davanti a noi, che li abbiamo aiutati…”

Insomma… espressioni che non erano in alcun modo relate a Paky né ai testi delle sue canzoni. E a voi? Convince la versione di Monzani?