Tossine pericolose possono nascondersi in casa: butta via subito

Ecco alcuni oggetti di uso comune di cui è meglio liberarsi.

23 Giugno 2022

La cura della casa è senza dubbio una priorità per garantire un ambiente salutare e igienico, a maggior ragione se ci sono bambini. Tuttavia, nonostante le mille attenzioni che riserviamo alla pulizia, possono annidarsi tossine nascoste di cui ignoriamo completamente l’esistenza ma che possono rivelarsi anche molto pericolose per il benessere di tutti. Si tratta di tossine dannose per l’uomo che si annidano, insidiosamente, in oggetti di uso comune su cui la scienza sta approfondendo gli studi.

Secondo quanto emerso dalle indagini chimiche più recenti, ci sarebbero ormai prove che dimostrano come alcune sostanze sintetiche abitualmente presenti in casa possano contribuire allo sviluppo di malattie e forme di disabilità. Gli esperti, quindi, consigliano alcuni oggetti da rimuovere immediatamente  così da liberarsi dai potenziali rischi.

Per prima cosa, è bene gettare via ciò che contiene bisfenolo A (BPA), componente chimico utilizzato per indurire la plastica e, quindi, per rendere più resistenti e duraturi i prodotti. Già vietato nei biberon e in altri articoli per l’infanzia, è risultato tra la cause di infertilità e tumori in età adulta. Il rischio nasce, quindi, dall’esposizione continuativa, silenziosa e inconsapevole a questa sostanza nel corso degli anni.

Attenzione, poi, anche agli ftalati, ovvero quel gruppo di sostanze chimiche presenti in vari tipi di prodotti di utilizzo quotidiano. Cosmetici, detergenti per la casa ma anche alcuni alimenti, ad esempio, possono contenerne grandi quantità mettendo in pericolo l’apparato respiratorio e neurologico delle persone che ne fanno uso oltre ad aumentare il rischio di obesità. Anche i pesticidi presenti in tracce più o meno consistenti sulla frutta e sulla verdura che portiamo a tavola richiedono una cura specifica.

Molte sostanze sintetiche usate durante la coltivazione, infatti, possono contaminare i cibi fino ai nostri piatti ed è fondamentale pulire con cura gli alimenti freschi. E che dire dei residui di piombo che si annidano nelle vecchie vernici di casa? Meglio disfarsene per evitare il rischio di avvelenamento, mal di testa, vertigini, pressione alta e affaticamento.

Infine, facciamo attenzione agli additivi che servono a ritardare lo sviluppo delle fiamme in caso di incendio. I ritardanti di fiamma, infatti, possono trovarsi negli imballaggi alimentari, in molti articoli per la casa come biancheria da letto e materassi, nei componenti elettronici e negli oggetti per l’infanzia. Tali sostanze possono fare più male che bene.

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