Tour amaro: il rammarico di Nibali e la crisi di Aru

"Ho provato timore, non me la sono sentita di prendere rischi", spiega lo Squalo. L'Astana si interroga sul sardo.

23 Luglio 2016

Giornata amara per l'Astana al Tour de France. Il team kazako ha fallito sia l'obiettivo del podio finale con Fabio Aru, crollato negli ultimi km della penultima frazione della Grande Boucle, che la vittoria di tappa con Vincenzo Nibali, staccato da Izaguirre e Pantano nella discesa finale.

"Anche nelle discese precedenti con il bagnato avevo un po' di timore – ha fatto notare ai microfoni della Rai lo Squalo -, non me la sono sentita di prendere rischi. Avevo un blocco, gli altri andavano giù più forte. Mi spiace, soprattutto per quello che è successo a Fabio… forse la mia vittoria poteva dare sollievo".

In vista Olimpiadi, le condizioni sono buone: "Mi sento bene, non è stato un Tour semplice per me dopo il Giro, comunque ora facciamo queste Olimpiadi, abbiamo un bellissimo gruppo".

Il dirigente dell'Astana Stefano Zanini ha commentato amaro la crisi di Aru: "La tattica era quella di fare di tutto per andare sul podio. Purtroppo non è arrivato, succede ai grandi campioni, è successo oggi a Fabio, che è un giovane talento. Niente, a quel punto lì abbiamo cercato di giocarci la tappa con Vincenzo, ma in discesa gli altri sono andati più forte, così è la corsa. La caduta sul bagnato ha influito? Potrebbe, per qualche giorno si risente un po' di quello. E' andata così… Aru in crisi di fame? Non lo so cosa è successo".

 

Lo spagnolo Jon Izaguirre (Movistar) ha vinto per distacco la ventesima e penultima tappa del 103esimo Tour de France, la Megeve-Morzine Avoriaz di 146,5 chilometri. Izaguirre ha preceduto di 18 secondi Pantano e di 40 secondi un ottimo Vincenzo Nibali.

Il britannico Christopher Froome, capitano del Team Sky, ha mantenuto la maglia gialla di leader della classifica generale ipotecando così la sua terza affermazione in carriera nella Grande Boucle, che sabato si concluderà sul tradizionale circuito dei Campi Elisi a Parigi, con la ventunesima e ultima frazione, la Chntilly-Parigi di 113 chilometri.

Malissimo Aru, che puntava al podio e invece è crollato nella salita finale, tagliando il traguardo con oltre 17 minuti di ritardo: il sardo finisce così fuori dalla Top Ten.

Classifica Generale
1 – Chris Froome (GBR-Sky)
2 – Romain Bardet (FRA-Ag2r La Mondiale) a 4'05''
3 – Nairo Quintana (COL-Movistar) a 4'21''
4 – Adam Yates (GBR-Orica Greenstar) a 4'42''
5 – Richie Porte (AUS-BMC) a 5'17''
6 – Alejandro Valverde (ESP-Movistar) a 6'16''
7 – Joaquim Rodriguez (ESP-Katusha) a 6'58''
8 – Louis Meintjes (RSA-Lampre Merida) a 6'58''
9 – Daniel Martin (IRL-Etixx Quickstep) a 7'04''
10 – Roman Kreuziger (CZE-Tinkoff) a 7'11''

 

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