Roma, 26 gen. (askanews) – Nella sua prima intervista televisiva dopo l’insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump ha spiegato ieri di ritenere “assolutamente” utile la pratica del waterboarding, l’annegamento simulato durante un interrogatorio. Il waterboarding è stato ritenuto una tortura ed è stata abolito da Barack Obama nel 2009. “Assolutamente, penso che funzioni”, ha spiegato alla Abc. “Ho parlato di recente, 24 ore fa, con persone al più alto livello dell’intelligence e ho chiesto loro: ‘Funziona? La tortura funziona?’ E la risposta è stata ‘Sì, assolutamente'”.
In ogni caso, Trump ha precisato che lascerà al capo della Cia Mike Pompeo e al segretario alla Difesa James Mattis la valutazione finale sulla questione: “E se non vogliono farlo, va bene, lavorerò in questa direzione. Voglio che tutto sia nei limiti di quello che possiamo fare, se è legale”, ha aggiunto. “Quando l’Isis fa cose di cui non si sente parlare sin dal Medioevo, mi sento fortificato circa il waterboarding. Per quanto mi riguarda, dobbiamo combattere il fuoco con il fuoco”.