C'è un ex giocatore del Milan che probabilmente non teme per la propria incolumità.
In realtà con la maglia rossonera non ha affatto lasciato un ricordo indelebile – se non in negativo – giocando 26 partite e segnando appena 5 gol (doppietta contro il Piacenza, uno al Vicenza, al Cagliari e alla Reggiana): si tratta di Christophe Dugarry.
Non teme per la propria incolumità, dicevamo. Può essere solo così, viste le dichiarazioni che l'ormai 44enne francese campione del mondo 1998 e campione d'Europa 2000 ha fatto nei confronti di uno dei più ringhiosi energumeni del calcio mondiale, Zlatan Ibrahimovic.
Dugarry, che con lo svedese condivide il ruolo e i trascorsi al Barcellona e proprio al Milan, si è scagliato contro Ibra durante un'intervista rilasciata ai microfoni di RMC Sport: "L'avrò già detto più di 200 milioni di volte e lo ripeto ancora: Ibrahimovic non è quello che può essere considerato un grande giocatore. Quando qualcuno è definito tale avviene anche perché con lui non si hanno mai problemi e questo non mi sembra il caso".
Giusto per punzecchiare ancora di più il bomberone del Manchester United, il prode Dugarry lo ha messo al confronto di un suo grande rivale, Lionel Messi. Ovviamente mettendolo alla berlina: "Vediamo tutti come Lionel sia umile da lasciare spazio anche ai colleghi Neymar e Suarez: a molti potrebbe sembrare strano, eppure lo fa. Ibrahimovic non rientra in questa categoria di giocatori".
Vabbé mettiamola così: in una rissa, nel caso in cui Zlatan si volesse vendicare, Dugarry uscirebbe sicuramente con le ossa rotte. Tuttavia può chiamare dei validissimi rinforzi, ovvero quelli di un altro ex Red Devils tutt'altro che uno stinco di santo: Eric Cantona, che recentemente ha provocato Ibra sostenendo che a Manchester – sponda United – ci fosse un solo re, lui, con il numero 7 sulle spalle. "Un re? Io voglio essere Dio", aveva risposto lo svedese.