Una miniera in orbita, il Lussemburgo annuncia il progetto spaziale

Creare una miniera spaziale per sfruttarne le risorse è oggi possibile con il poggetto "Prospector-X" che sta tanto affascinando il pianeta terra

11 Maggio 2016

Un’improbabile miniera spaziale sta per diventare una realtà e non più un sogno degno dei migliori film fantascientifici. “Prospector-X” non è un avido cattivo dei fumetti che intraprende una folle corsa per accaparrarsi ricchezze e potere, ma il nome della navicella spaziale che un giorno, non molto lontano, userà gli asteroidi come una miniera terrestre.
Per ora l’astronave è solo un progetto, frutto della partnership fra le due compagnie di estrazione mineraria “Deep Space Industries” e “Space Resources”, che è stata fondata dal Lussemburgo. Il gruppo ha annunciato che presto lanceranno “Prospector-X” nell’orbita terrestre per mettere alla prova la nuova tecnologia di estrazione mineraria.

Il nostro principale problema è comunque riuscire ad atterrare su di una cometa. Ma i paesi come il Lussemburgo e gli Stati Uniti d’America non si arrendono facilmente, infatti si stanno preparando per la corsa all’estrazione mineraria sugli asteroidi, per accaparrarsi per primi le ricchezze che può offrire lo spazio, come acqua e minerali vari.
Il Lussemburgo mira a diventare il primo estrattore di minerali europeo, mentre il Presidente Obama ha già messo le carte in ordine firmando un contratto dove autorizza le compagnie di estrazione a scavare nel suolo spaziale.

L’estrazione mineraria rimane comunque un’industria e una tecnologia nascente. Il Trattato “Outer Space” del 1967 proibiva ai paesi di imporre i propri diritti di proprietà su qualunque corpo extraterrestre, come asteroidi e pianeti e quindi anche miniere spaziali. Questo significherebbe che sia il Lussemburgo che gli USA non hanno il diritto di dichiarare un asteroide proprietà propria. Ma da un’attenta lettura del trattato emerge che gli stati possono usare a proprio piacimento le risorse spaziali, cosa che dà la possibilità alle compagnie di estrazione di andare avanti nelle loro ricerche.

La navicella spaziale “Prospector-X” verrà testata dalle compagnie, vicino la terra per mettere alla prova le ultime tecnologie di cui è dotata. Ma non è la sola, anche gli Stati Uniti stanno lanciando astronavi per prepararsi al volo nello spazio profondo, che oggi non è ancora possibile, testando gli apparecchi di comunicazione e di navigazione di ultima tecnologia, per permettere agli astronauti di intraprendere voli nello spazio in tutta sicurezza. La compagnie di ricerca spaziale del Lussemburgo ha tenuto a chiarire tutti i dubbi sulla legalità dell’operazione, fornendo anche una spiegazione accurata sui punti in comune che hanno la navigazione nello spazio profondo e la ricerca che mira all’estrazione mineraria sugli asteroidi.

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