L’Università di Copenhagen ha deciso di istituire un corso su Beyoncé. La cantante americana più conosciuta e discussa al mondo diventerà dunque materia di studio e d’esame, visto che alla fine delle lezioni ci sarà un test da superare per avere dei crediti.
L’originale corso, denominato “Beyoncé, genere e razza”, si terrà presso il dipartimento d’arte e di studi culturali ed è incentrato sull’analisi di canzoni e videoclip della cantante 36enne con lo scopo di comprendere come sia riuscita, con la sua musica e le sue azioni, ad influenzare il femminismo e la cultura contemporanea.
Secondo quanto riportato dal secondo canale della televisione danese TV2, per ora l’insegnamento è stato riservato a 75 studenti, che seguiranno le lezioni del professor Erik Steinskog, promotore dell’iniziativa. L’insegnante durante un’intervista ha confessato di essere un grande fan di Beyoncé e di voler indagare grazie a lei “genere, sessualità e razza nel mondo”, ma soprattutto il “femminismo nero, di cui lei è una delle più grandi esponenti, visto che questo tema non è molto conosciuto in Scandinavia“.
“Beyoncé è importante per capire il mondo in cui viviamo – ha spiegato Steinskog -. Lei è una delle più grandi artiste pop di oggi, tanto da essere fondamentale per comprendere la contemporaneità. Ci fa, ad esempio, capire cosa significa essere femminista, anche se la sua ‘lezione’ è di fatto rivolta per una audience non accademica. Credo sia difficile – ha aggiunto – non rimanere impressionati da lei, è davvero brava in ciò che fa”.
Non è la prima volta che la moglie di Jay Z diventa materia d’esame in un ateneo. Nel 2014 la Rutgers University, in New Jersey, aveva inserito fra i corsi anche “Politicizzare Beyoncé”, che indagava argomenti importanti come il genere, le etnie e la sessualità negli Stati Uniti ripercorrendo la carriera della popstar e i suoi successi.