Friggere è un metodo di cottura piuttosto comune, eppure come spesso succede in cucina ciò che è diffuso non necessariamente è semplice. Ci sono, infatti, alcuni errori in cui si rischia di incappare e che finiscono per diventare ricorrenti senza che riusciamo mai davvero a trovare una soluzione. Per una frittura, ad esempio, serve far scaldare l’olio e immergere i vari alimenti che stiamo preparando fino a quando non risultano ben dorati e croccanti. Eppure…

Eppure, quante volte siamo insoddisfatti del risultato che portiamo a tavola! Il segreto è nella temperatura dell’olio: quando non è caldo a sufficienza, l’eccessiva umidità non permette una doratura tale da rendere fragrante il nostro piatto. Al contrario, se l’olio è oltre la temperatura ideale il processo di frittura avviene troppo rapidamente lasciando crudo il boccone. Il risultato sarà una copertura bruciacchiata e un interno poco cotto.

I più esperti hanno a disposizione, come gli chef, un termometro per alimenti ma esiste anche un trucchetto tutto naturale che può davvero risolvere ogni tipo di problema riguardante l’olio della frittura. Basta, infatti, utilizzare un semplice chicco di mais per popcorn con cui verificare che l’olio sia esattamente alla temperatura che serve, né troppo caldo né troppo freddo. Quel chicco è in grado di ‘avvisare’ quando l’olio è pronto per friggere.

È sufficiente, quindi, immergere qualche chicco di popcorn nella pentola mentre si sta scaldando, e a quel punto lasciare normalmente sul fuoco. Quando l’olio arriva a toccare una temperatura compresa fra i 160 e i 185 gradi centigradi circa, il mais scoppierà segnalando così quando iniziare a friggere i propri alimenti. Ora, il rischio di questo metodo è legato al fatto che un chicco potrebbe scoppiare troppo presto oppure non scoppiare affatto. D’altra parte, non serve neppure metterne in pentola un’intera manciata. L’opzione migliore è regolarsi con qualche chicco in modo da cogliere il momento migliore per dare il via alla frittura.