Sebastian Vettel rischia di saltare per squalifica il Gran Premio del Brasile.
Il pilota della Ferrri domenica ha mandato a quel paese via radio Charlie Whiting, direttore di gara, per non aver preso subito provvedimenti nei confronti di Max Verstappen che aveva tagliato la chicane. L'olandese della Red Bull è stato poi penalizzato di cinque secondi, cosa che gli è costata il podio, ma tre ore dopo la fine della gara sono stati aggiunti dieci secondi anche al tempo del tedesco, che è così scivolato dal terzo al quinto posto. Il provvedimento è stato preso per un cambio di traiettoria proibito dal nuovo regolamento ma c'è anche chi ci ha visto un collegamento con quell'insulto in mondovisione.
Il caso comunque non si è chiuso, nemmeno dopo che Vette ha spedito due lettere, una a Jean Todt, presidente della Federazione Internazionale, e la seconda al direttore di prova nella quale si è scusato per il turpiloquio che ha usato ai danni dell'arbitro del GP del Messico, consapevole di aver infranto le regole della buona educazione e del codice sportivo.
La FIA, sollecitata soprattutto da Christian Horner, team principal della Red Bull, ha deciso di aprire un provvedimento contro Sebastian Vettel, che può essere sanzionabile per aver infranto due articoli del Regolamento Sportivo di Formula 1:
Art. 12.1.1c Qualsiasi condotta fraudolenta o qualsiasi atto che pregiudica l'interesse di una competizione o del motorsport in generale.
Art. 12.1.1f Ogni parola, atto o scritto che può causare lesioni morali o mancanza di rispetto alal FIA, i suoi organi, i suoi membri ed i suoi dirigenti.
Le sanzioni per la violazione di queste regole possono essere una reprimenda, una multa o addirittura la sospensione per un GP. Resta quindi da capire se Vettel potrà correre il penultimo Gp della stagione o sarà costretto a rimanere a guardare.