È uno dei film più celebri e visti di sempre. Via col Vento, pellicola del 1939 diretta da Victor Fleming e prodotta da David O. Selznick, del resto vinse persino 8 statuette nel 1940 (un record allora), tra cui l’Oscar per il Miglior Film e quello per la Miglior Attrice Protagonista (Vivien Leigh). Da allora, però, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, forse troppa. È recente la decisione della HBO di eliminare dal proprio catalogo il lungometraggio, perché ‘rappresentante’ (se così si può dire) di un’America razzista. Oltreoceano la polemica e le proteste scaturite in seguito alla morte di George Floyd non si placano e proprio per questo la HBO Max ha deciso di prendere una decisione forte ma necessaria.
“Si tratta di un prodotto del suo tempo e raffigura alcuni dei pregiudizi etnici e razziali che, purtroppo, sono stati all’ordine del giorno nella società americana. – ha spiegato un portavoce a Variety, come riporta La Repubblica – Queste rappresentazioni razziste erano sbagliate allora e lo sono oggi e abbiamo ritenuto che mantenere questo titolo senza una spiegazione e una denuncia di quelle rappresentazioni sarebbe irresponsabile”.
“Queste rappresentazioni della società che sono nel film sono certamente in contrasto con i valori di WarnerMedia – ha continuato il portavoce – quindi quando restituiremo il film a Hbo Max, tornerà con una discussione sul suo contesto storico e una denuncia di quelle stesse rappresentazioni, ma sarà presentato come è stato originariamente creato, perché altrimenti sarebbe lo stesso che affermare che questi pregiudizi non sono mai esistiti. Se vogliamo creare un futuro più giusto, equo e inclusivo, dobbiamo prima riconoscere e comprendere la nostra storia”.
La decisione non è dunque irreversibile, ma è sembrato più corretto sospendere per il momento la disponibilità del film e renderlo nuovamente visionabile con un’opportuna contestualizzazione. In questo periodo, probabilmente, necessaria.