Viaggi all'estero, come proteggere la propria salute

Dobbiamo proteggere la nostra salute dalle varie malattie, soprattutto quando ci troviamo all'estero, ed esistono dei motivi più che validi a sostegno di questa affermazione

10 Giugno 2016

Proteggere la nostra salute in occasione di un viaggio all’estero è un aspetto che dovrebbe suscitare l’attenzione di tutti noi, poiché sono numerosi i virus e le malattie diffusi in tutto il mondo e prima di ogni partenza è consigliabile seguire tutte le procedure di prevenzione previste. Basti pensare al caso del virus Zika, che dall’inizio del 2016 ha provocato non poche vittime. Visitare luoghi di cui non conosciamo con esattezza le caratteristiche costituisce un rischio concreto e il nostro compito è di tutelare la nostra persona il più possibile.

Se il nostro viaggio, poi, richiede di spostarsi con frequenza da un luogo all’altro, si fa sentire ancora di più l’esigenza di essere in forma ed esenti da ogni malattia. Alcuni validi consigli su come proteggere la nostra salute all’estero provengono da Phyllis Kozarsky, un consulente di viaggio, che lavora ad Atlanta presso i ‘Centers for Disease Control and Prevention’ ed invita i viaggiatori a seguire alcune semplici regole per spostarsi con tranquillità dal proprio luogo di residenza. L’esperto indica come premessa indispensabile la prevenzione, in quanto ad oggi rappresenta lo strumento di difesa più sicuro ed efficace.

Prima di partire, è opportuno recarsi da un medico preparato in medicina di viaggio per fare una visita generale ed essere informati sulle malattie più diffuse nelle diverse località. A Santa Barbara, la direttrice del reparto di medicina tropicale della Clinica Sansum, Mary-Louise Scully, è in grado di fornire preziosi consigli, ad esempio, per quanto concerne i vaccini più idonei contro la malaria. Proteggere la nostra salute in occasione di viaggi all’estero consiste anche in questo: non assumere farmaci preventivi potenzialmente dannosi e con elevati effetti collaterali. In ogni caso, le vaccinazioni consigliate dovrebbero essere fatte quattro-sei settimane prima della partenza ed è bene stipulare un’assicurazione di viaggio.

Inoltre, dovremmo portare con noi un kit di farmaci il più completo possibile e salviette umidificate o altri prodotti per l’igiene, così da avere sempre la possibilità di disinfettare le mani. Anche il cibo e l’acqua contaminata possono essere veicolo di batteri, per cui facciamo attenzione a ciò che ingeriamo e ai metodi di cottura. Sono frequenti, infatti, i casi di gastroenterite o epatite. In casi sospetti, al ritorno è opportuno recarsi dal medico per una visita di controllo.

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