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Un viaggio a Tokyo: cosa visitare e quali souvenir comprare

Se volete organizzare un viaggio a Tokyo, date uno sguardo a questi consigli su cosa visitare e su cosa comprare come souvenir della megalopoli

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Il Giappone è improvvisamente balzato nella top 3 delle migliori destinazioni dell’anno agli occhi degli occidentali e il tutto nel giro di pochissimi anni. Sicuramente hanno concorso all’apertura verso nuove destinazioni anche i fatti di cronaca recente, che hanno portato al contrario all’abbandono di altre mete, specialmente nel bacino del Mediterraneo.

Così il paese del Sol Levante si è ritrovato tutto d’un tratto sotto i riflettori. I viaggi a Tokyo sono favoriti anche da tariffe aeree molto vantaggiose e da sempre più numerose agenzie di viaggio che si specializzano in questa destinazione.

La capitale giapponese merita forse un viaggio a sé stante, se si desidera cogliere con calma e in modo approfondito, tutto lo spirito dell’antica Edo. Questa megalopoli è un caleidoscopio di colori, odori e sapori, del tutto differenti rispetto a quelli a cui siamo abituati noi europei. È sicuramente un viaggio che vale la pena di intraprendere almeno una volta nella vita e perdersi nei vari distretti e quartieri di Tokyo.

Cosa vedere a Tokyo

Citiamo ad esempio la modaiola Ginza, zona di tendenza assoluta, con le sue boutiques di lusso che tanto ricordano i nostri boulevard della moda e delle grandi firme. Qui troviamo anche il leggendario teatro Kabuki, una visita originale per tutti gli amanti delle arti tradizionali.

Da non perdere anche Akihabara, la cosiddetta “electric town“, nata da un mercatino di ricambi elettronici dopo la Seconda Guerra Mondiale e oggi ricca di grattacieli che ospitano i più importanti marchi nipponici di videogiochi, modellini e fumetti.

Per i festaioli, citiamo la movida sfrenata di Roppongi: la sera questo quartiere si anima e la scelta è davvero vasta rispetto ai locali da frequentare.

Cosa serve per partire

Nessuna formalità burocratica, per fortuna. Il visto di ingresso per i cittadini italiani non è richiesto. Gli italiani, infatti, possono recarsi in Giappone senza visto per motivi di turismo e per un massimo di 90 giorni di permanenza. Come in altri Paesi, per soggiorni superiori a 90 giorni è sempre necessario un visto, il quale deve essere richiesto presso l’Ambasciata giapponese a Roma o il Consolato giapponese a Milano.

Che souvenir comprare

Non c’è niente di più classico dei sottobicchieri e dei servizi da tè. Il tè infatti qui è una vera e propria cerimonia, un rito. Se si ha la possibilità di fare quest’esperienza, sicuramente si sarà sedotti dalla magia della celebrazione dell’ospite, tanto da voler portare con sé una piccola parte di essa.

Si può optare anche per le adorabili kokeshi, ovvero le tradizionali bambole di legno dipinte a mano. Ce ne sono di mille fatture e provenienze: ovviamente il consiglio è acquistarne una di buona qualità, magari di fattura artigianale – si spende un po’, ma ne vale la pena.
Per gli amanti del collezionismo, anche le porcellane sono degli ottimi souvenir. Si trovano diversi pezzi a diversi costi, ovviamente prestate attenzione alla provenienza e alla casa di produzione.

Vi consigliamo di comprare degli omamori, amuleti porta fortuna. Scegliere il proprio è facile, basta pensare all’ambito della vita che abbiamo bisogno di tutelare (amore, studio, carriera, salute, fertilità…). Tenete d’occhio i templi locali: gli omamori si trovano spesso all’entrata degli stessi.

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