Ci sono dei periodi in cui non ho neanche il tempo “per un massaggio o un po’ di “meditazione”. Ivanka Trump confessa in un libro le sue difficoltà di madre lavoratrice. “Women who Work, rewriting the rules for success” (donne che lavorano, riscrivere le regole del successo), è il secondo libro della figlia del presidente americano.
“Ho cominciato a chiedermi se non facevo un cattivo servizio alle donne che lavorano, non assumendo il fatto che, perché avevo un bebè, alle sette di sera mi ritrovavo in accappatoio, coperta di puré di avocado”, scrive Ivanka raccontando le difficoltà dello svezzamento. “Ho realizzato che potrebbe essere utile cambiare la narrativa”, “sfatare il mito della superdonna“, scrive ancora Ivanka, secondo anticipazioni riferite dal Guardian.
“Durante momenti estremamente occupati come durante la campagna elettorale, entravo in ‘modalità sopravvivenza’. Lavoravo e stavo con la mia famiglia, non facevo molto altro. Onestamente non potevo avere un massaggio o dedicare molto tempo alla cura di me stessa. Avrei desiderato potermi svegliare un pò prima per poter meditare venti minuti…”, confessa la 35enne figlia di Donald Trump, madre di due bambini, imprenditrice e consigliera del padre.