"Voglio essere arrestata", esaudito il desiderio della nonna di 102 anni

Un desiderio custodito per lunghi anni che finalmente si è trasformato in realtà : ecco l'arresto di Edie Simms, una nonnina arzilla di ben 102 anni

4 Ottobre 2016

Nel Missouri una signora anziana, per i suoi 102 anni, ha espresso un desiderio che teneva in serbo da anni ma che non era mai riuscita ad esaudire. Lei, Edie Simms è il suo nome, ha voluto farsi arrestare pubblicamente, con poliziotti ufficiali e macchina della polizia vicino. Niente di più strano, anche perché a quell’età difficilmente riesce a deambulare, figuratevi compiere un misfatto che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza della città.

Anzi, la donna è anche una filantropa. Da anni aiuta le persone meno abbienti della città donando il proprio tempo, il proprio denaro e anche dei vestiti. Moltissimi sono i senzatetto che hanno beneficiato del suo aiuto e che ogni giorno la ringraziano durante il suo giro per la città. Essi le devono molto, grazie alle sue donazioni ora possono sopravvivere ai lunghi mesi invernali.

Un desiderio non comune

Un ulteriore desiderio era quello di alcune persone aiutate di vederla dal vivo. Il sergente John McLaughlin ha capito che questo poteva essere uno degli ultimi momenti felici di Edie e ha organizzato tutto in maniera precisa e meticolosa. Ha convocato un paio di uomini che, forse quasi scioccati dalla proposta del loro capo, hanno ammanettato la donna anziana e l’hanno fatta accomodare sulla volante.

Durante l’operazione (che ha portato grande ilarità alle persone attorno) lei è passata per le vie e ha salutato con le lacrime agli occhi la folla che la acclamava come un gangster anni ’30. La struttura del St. Louis’ Five Star Senior Center ha accolto la donna tra gli applausi, facendo finire nel migliore dei modi la giornata a Edie che non sapeva più cosa dire al caloroso pubblico che si era creato.

Un periodo di trambusto per la polizia

Purtroppo questa è l’unica nota lieve per la polizia americana in questi giorni. Sono,infatti, ancora recenti gli scontri tra essi e la popolazione afroamericana che hanno all’arresto di diverse persone e alla morte di un ragazzo (probabilmente innocente). Da anni purtroppo essi reclamano i loro diritti (in maniera pacifica e non) e la polizia spesso risponde con la violenza contro donne, uomini e ragazzi.

La storia di Edie ha molto da insegnarci. Prima di tutto a essere sempre giovani e a non perdere la speranza, perché i sogni possono avverarsi in ogni momento della vita, anche a 102 anni. Un’altra cosa è che aiutare gli altri migliora la vita, infatti le sue azioni umanitarie l’hanno portata, anche se sembra un controsenso, al suo tanto voluto falso arresto.

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