Volete scoprire quanto a lungo vivrete? Semplice: basta che vi guardiate in bocca e contiate i vostri denti. Secondo uno studio della Columbia University, coordinato da Paula Friedman ed Ira Lamster e pubblicato su Periodontology 2000, ci sarebbe infatti una stretta relazione tra il numero dei denti che perdiamo e la qualità della nostra vita e, conseguentemente, l’aspettativa di durata della stessa.
La ricerca ha evidenziato in modo piuttosto chiaro e specifico quanto i nostri denti riflettano malattie croniche e genetiche, alimentazione scorretta e uno stile di vita non particolarmente sano. Ecco allora che il numero di denti può essere un indicatore attendibile di quanto vivremo.
Nello specifico, si è notato come le persone che hanno perso cinque o più denti entro i 65 anni sono statisticamente più portati degli altri ad avere seri problemi che potrebbero limitare la propria longevità. Dall’altra parte, quelli che a 74 anni hanno ancora una dentatura completa, potrebbero raggiungere con maggiore possibilità i 100 anni di vita.
“Ovviamente ci sono tante ragioni per cui una persona può perdere i denti – ha spiegato il Dottor Nigel Carter, direttore della Oral Health Foundation – Potrebbe succedere per un trauma, per il fumo ma anche per una pessima igiene dentale. Oppure per problemi alle gengive, che sono strettamente legate a malattie specifiche come il diabete o quelle cardiovascolari“.
“Quello che viene evidenziato da questa ricerca è che la perdita dei denti è spesso un indicatore attendibili di una scarsa qualità di vita delle persone e quindi di una maggiore probabilità di avere problemi di salute – ha aggiunto Carter – Soprattutto, lo studio mostra anche che le malattie specificatamente legate alla perdita dei denti, come quelli delle gengive, possono a loro volta contribuire ad aumentare il rischio di contrarne altre che a loro volta limitano la nostra aspettativa di vita”.
Quindi se si vuole capire lo stato di salute generale del nostro fisico, guardarsi in bocca può essere una cartina tornasole utile quanto attendibile, almeno quanto curare la propria salute mentale è un viatico per evitare guai che coinvolgano tutto il nostro organismo.
“La perdita di denti in sé può esser causata anche da problemi specifici ma può condurre ad altri che possono poi condizionare la nostra alimentazione e quindi il modo in cui ci nutriamo e perfino comunichiamo“, ha concluso Carter.