Anche quest’anno si è svolta la cerimonia di premiazione che ha assegnato il primo dei sei premi Nobel riservati ad altrettante personalità illustri. A trionfare nel campo della medicina è stato Yoshinori Ohsumi, grazie alle sue ricerche e alla scoperta sull’autofagia. Il giapponese è stato scelto fra i 273 possibili candidati al prestigioso premio, vedendo così riconosciuti i suoi meriti e l’importanza delle sue ricerche nell’ambito scientifico e medico.
Yoshinori Ohsumi, 71 anni, è cresciuto a livello formativo ed accademico presso l’Università di Tokyo, dove lavorava insieme ad un gruppo di ricercatori nato da una sua idea, per poi proseguire i suoi studi alla Rockefeller University di New York, dove ha studiato e lavorato per ben tre anni prima di fare ritorno nel suo paese di origine. Attualmente Ohsumi insegna presso l’ Istituto di Tecnologia di Tokyo. Oltre alla soddisfazione per questo importante riconoscimento accademico, lo scienziato giapponese riceverà anche un’importante somma di denaro: saranno infatti devoluti nelle sue casse circa 830mila euro.
L’autofagia rappresenta uno dei principali meccanismi delle cellule e una delle loro caratteristiche fondamentali: grazie all’autofagia esse possono infatti riciclarsi e rinnovarsi senza sosta, letteralmente cibandosi di loro stesse e riutilizzando materiali genetici precedentemente scartati. ‘Il corpo umano cerca di mantenere un equilibrio delicato fra costruzione e distruzione’ afferma Ohsumi, premiato proprio per aver approfondito una ricerca basilare della biologia. Un mancato funzionamento dell’autofagia può infatti far insorgere malattie potenzialmente mortali come i tumori, il diabete e il morbo di Parkinson.Come accaduto spesso nell’ambito scientifico, questa importante scoperta sull’autofagia è avvenuta grazie all’osservazione di un gesto quotidiano: in questo caso Ohsumi è partito dall’analisi del meccanismo del lievito usato per fare il pane.Giunti ormai alla loro 107esima edizione, i Premi Nobel vengono assegnati in sei categorie: Pace, Letteratura, Medicina, Fisica, Chimica ed Economia. Al momento l’unico di questi ad essere stato assegnato è stato proprio quello per la medicina, mentre si dovrà ancora attendere per conoscere i nomi dei cinque eletti per i corrispettivi premi Nobel.