Zanzare, perché pungono proprio te? Non c'entra il sangue dolce

Tutti pensiamo che le zanzare ci pungano perché abbiamo il fatto particolarmente dolce: la realtà però è ben diversa. Ecco perché scelgono proprio te!

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Nonostante sia opinione comune e piuttosto generalizzata che le zanzare pungano per lo più le persone dal sangue più dolce, la verità scientifica è che questi fastidiosissimi insetti scelgono le proprie vittime in base ad altri parametri. E no, non si tratta di livelli di zucchero nel sangue né di particolare “dolcezza” del proprio carattere.

Le zanzare, infatti, scelgono le proprie vittime in base all’odore più o meno invitante della loro pelle, ovvero da alcune sostanze chimiche per loro più o meno gradevoli…

Secondo uno studio pubblicato dai ricercatori della Rockefeller University sulla rivista scientifica Cell (intitolato L’attrazione differenziale delle zanzare verso l’uomo è associata ai livelli di acidi carbossilici derivati dalla pelle), si è scoperto che le zanzare selezionano le persone da pungere con una accuratezza tipica degli assaggiatori gourmet. In poche parole, scegliendo accuratamente in base a ciò che offre la casa.

Praticamente, i ricercatori hanno chiesto a un gruppo di volontari selezionati all’interno dell’ateaneo di indossare delle calze di nylon sugli avambracci, affinché queste si impregnassero dell’odore della loro pelle. Ebbene, messe poi a libera disposizione delle zanzare, si è scoperto come gli insetti si dirigessero in massa verso determinate calze, ignorando completamente gli altre.

Ma non solo: nel corso del tempo, l’odore che attrae le zanzare resta stabile. Nell’arco di dieci anni, infatti, i ricercatori hanno riscontrato che le zanzare continuavano a preferire gli stessi soggetti, che quindi venivano da loro punti più facilmente rispetto agli altri.

Ad essere responsabili di questi odori sono alcune sostanze acide prodotte dalla nostra pelle, presenti in percentuali differenti in ciascun individuo e che, purtroppo, non possono essere modificate. Anzi, essi rimangono stabili del corso del tempo. Quindi, chi viene punto facilmente adesso può essere punto ancora più facilmente in futuro. Una “condanna” a vita al morso di zanzara, dunque.

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