Che differenza c è tra eau de toilette e eau de parfum

Per stabilire che differenza c'è tra eau de toilette e eau de parfum ecco un breve e rapido excursus per capire in che modo le due fragranze si distinguono esattamente

6 Giugno 2016

Che differenza c’è tra l’eau de toilette e l’eau de parfum? Le narici più sensibili la saprebbero senz’altro decretare, questa disuguaglianza tanto discussa. Però, in genere, siamo solamente in grado di innamorarci delle fragranze , ci limitiamo a indossarle ma non le comprendiamo mai fino in fondo. Non riusciamo a studiarle, a suddividerle come farebbe un profumiere.

La differenza che c’è tra l’eau de toilette e l’eau de parfum è basilare, o meglio dire ‘essenziale‘ dato che essa deriva dalla concentrazione di alcool e, per l’appunto, degli oli essenziali. Una fragranza definita eau de toilette presenta una concentrazione di questi due fattori sopraccitati tra l’8% e il 12%, invece un eau de parfum ne presenta una compresa tra il 12% e il 20%.

Per cui, la differenza c’è tra eau de toilette e eau de parfum, e risiede nella composizione e nella persistenza. La prima fragranza sviluppa la sua struttura olfattiva nelle note di testa, la seconda la sviluppa soprattutto nelle note di cuore e di fondo, ecco perché è decisamente più intensa e duratura, adatta per quelle persone che desiderano sentire il proprio profumo per tutto il giorno.

Per spiegare al meglio tale diversità, esporremo le caratteristiche del profumo , il quale fonda la sua esistenza su una piramide olfattiva ove troviamo le note di testa, le note di cuore e le note di fondo. Questa piramide ci permette, quindi, di classificare ogni signola fragranza, capire con quale abbiamo a che fare e se fa al caso nostro.

Definiremo nel dettaglio i tre tipi di note. Le note di testa sono quelle percepibili nell’immediato non appena si vaporizza il profumo. Sono le molecole più piccole che formano una fragranza, evaporano in men che non si dica e sono composte dagli odori definiti freschi e taglienti. Costituiscono la prima impressione del profumo.

Le note di cuore emergono subito dopo che le note di testa svaniscono. Rappresentano il nucleo di ogni fragranza, sono molecole più morbide e avvolgenti, capaci di attribuire alla fragranza il suo carattere definitivo. Le note di cuore necessitano di un tempo minimo di dieci minuti dalla vaporizzazione per poter penetrare.

Le note di fondo, che tendono ad appartenere alla famiglia dei muschi e dei legni, sono molecole più grandi e resistenti che si insinuano nella pelle e rappresentano la personalità incisiva di un profumo. C’è da dire che la persistenza di un profumo dipende anche da chi lo indossa: dal ph e dalla tipologia della pelle. Ecco perchè questa analisi effimera ci aiuterà a trovare il profumo che fa per noi!

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti