Che differenza c'è tra make e do nella lingua inglese

La differenza tra make e do è più facile da spiegare attraverso esempi in lingua inglese che attente dimostrazioni in italiano. Ecco qui una piccola guida

29 Luglio 2016

Che differenza c’è tra make e do nella lingua inglese quando poi in italiano si traducono nello stesso modo? Oggi cercheremo di dare una risposta a questa fatidica domanda. Imparare l’inglese è facile se si hanno le guide giuste che ci permettono quindi di evitare gli errori più comuni. Iniziamo quindi dalle basi con questi due verbi che nella nostra lingua madre traduciamo sempre con la stessa espressione, ovvero usando il verbo fare. Questa traduzione semplicistica può trarre in inganno ed ecco spiegato il motivo per cui è fondamentale cercare di capire il modo in cui ragionano gli anglofoni.

Iniziamo quindi col dire che anche se non c’è differenza tra “make” e “do” da un punto di vista della traduzione, da un punto di vista di grammatica inglese è evidente l’abisso che separa le due espressioni. To do, infatti, a differenza di to make, è un verbo che può anche essere ausiliare. Usiamo infatti “To Do” nella forma negativa e interrogativa del Simple Present. Quando vogliamo comunicare in inglese che giochiamo a football, per esempio, diciamo: I play football.
Se vogliamo chiedere a una persona se gioca a football invece inseriamo il do e diciamo: “Do you play football?”
Ancora, se vogliamo dire che non giochiamo a football, ricorriamo di nuovo al do in forma negativa e diciamo: “I don’t play football”. Ecco quindi che senza l’ausiliare “To Do” saremmo persi.

C’è differenza tra make e do però anche per quanto concerne il significato specifico dei verbi . Anche se in italiano traduciamo entrambi col verbo “fare”, possiamo notare una sostanziale differenza nelle due espressioni. “Make”, infatti, vuol dire fare nel senso di produrre qualcosa, “Do” invece indica l’agire, lo svolgere una qualsiasi attività. Ecco quindi che se vogliamo tradurre “Fare i compiti” diremo “To Do Homework”, se invece vogliamo dire “Fare una torta” useremo “To Make a Cake”. Ancora, “To do the washing up” significa “Lavare i Piatti”, “To Make a shirt” invece “produrre una camicia”.

Una volta capita la differenza tra “make” e “do” in lingua inglese tocca poi ricordare che c’è sempre un’eccezione alla regola e nel caso di questi due verbi esistono alcune espressioni idiomatiche che vanno in contrasto con quello che abbiamo appena detto. Ecco che per dire fare un favore si utilizza “To do a favour” e per dire “fare l’amore” si usa “To make love”. Oltre “make” e “do” per tradurre fare possiamo infine trovare altri verbi come “To have”, “To Take” e “To be”. Tre esempi su tutti? To “take a picture” per dire “fare una fotografia”, “to have a shower” per dire “fare la doccia” e “to be a doctor” per dire “fare il dottore”. Attenti a tutte le eccezioni e ricordate che esiste una sola regola: studire

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