Pasta, guarda l'acqua di cottura: è chiara? Non è un buon segno

In un interessante post su Facebook, il dottor Pier Luigi Rossi svela il segreto sul colore della pasta e l'aspetto dell'acqua di cottura

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La scelta della pasta è un gesto quotidiano che molti di noi compiono senza troppa riflessione. Eppure, c’è una caratteristica che può rivelarci alcuni dettagli importanti sulla sua composizione e qualità. Esploriamo insieme le esaustive spiegazioni del dottor Pier Luigi Rossi, medico esperto in Scienza dell’Alimentazione, sul significato del colore della pasta e sull’importanza dell’acqua di cottura.

Quando acquistiamo la pasta al supermercato, prestiamo attenzione a diversi fattori come il formato, la marca e il prezzo. Tuttavia, spesso ci dimentichiamo di osservare un dettaglio importante: il suo colore. Questa caratteristica può fornirci utili indicazioni sulla qualità. In un post su Facebook, il dottor Pier Luigi Rossi, medico e specialista in Scienza dell’Alimentazione, ha spiegato i dettagli poco conosciuti riguardo al colore della pasta.

Cosa ci rivela il colore della pasta? La spiegazione scientifica

Il colore della pasta dipende dalla tecnologia utilizzata nella sua produzione e dal suo contenuto di glutine. Maggiore è la quantità di glutine, più la pasta risulterà gialla. I grani selezionati per ottenere farine adatte all’industria alimentare contengono alte dosi di gliadina e glutenina, che, a contatto con l’acqua, formano il glutine.

Sebbene un alto contenuto di glutine agevoli la produzione della pasta, potrebbe risultare pesante per il nostro sistema gastrointestinale. Inoltre, durante l’essiccazione della pasta fresca si forma una molecola chiamata furosina, che può essere aggressiva per l’intestino e il corpo umano.

Come capire quale pasta acquistare in base al colore

Il dottor Rossi rivela un semplice trucco per capire quanto glutine contiene la pasta durante la cottura:

  • se l’acqua di cottura rimane chiara, significa che l’amido è trattenuto all’interno dell’alimento a causa dell’elevato contenuto di glutine. 
  • Se l’acqua diventa bianca, significa che la pasta rilascia amido durante la cottura, indicando un basso contenuto di glutine. 

In generale, la pasta fresca fatta in casa produce acqua di cottura bianca. In conclusione, è consigliabile acquistare, quando possibile, pasta realizzata con grani antichi che non sono stati modificati dall’uomo ai fini produttivi. Questa scelta può contribuire a una dieta più sana e a una migliore salute intestinale.

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