Il caldo estivo ci toglie tutte le forze, anche quelle per cucinare qualcosa di ricercato e allora se volete organizzare una cena sfiziosa ma non troppo pesante, puntate su un fornito aperitivo (qui tutto quello che c’è da sapere per non sbagliare) e rendere le bruschette il piatto principe…

È impossibile deludere i commensali se gli proponiamo del pane con pomodoro (ma anche funghi trifolati, salmone, zucchine alla scapece o patè di olive), l’accoppiata è invitante, classica, senza tempo e molto gustosa tuttavia perché siano perfette, dobbiamo rispettare alcune regole per le bruschette: sembra esagerato, ma nascondono molte trappole (tante quante ne hanno degli spaghetti alle vongole a prova di chef).

Per prima cosa non si scherza con la scelta del pane: diffidate da chi vi presenta bruschette fatte con il pane in cassetta, la baguette o con la rosetta! La bruschetta perfetta è fatta con il pane casereccio, meglio se di un paio di giorni e inizia ad indurirsi, con pochi alveoli e dal gusto deciso.

Il pane deve tenere le alte temperature a cui viene cotto senza che si bruci: il termine bruschetta, infatti, deriva da pane bruscato, ovvero pane abbrustolito, e non bruciato. Per tostarlo sarebbe ottimo utilizzare la carbonella oppure il forno a legna per la pizza ma chiaramente non tutti ne hanno uno a disposizione: quindi va bene anche una padella antiaderente o il forno di casa.

L’importante – questo tenetelo bene a mente – è che avvenga uno shock termico e che il pane si indurisca omogeneamente: al contrario, riscaldarlo a fuoco lento significa rovinarlo perché rimarrà morbido e non riuscirà a sostenere i pomodori come condimento.

L’ultimo decisivo errore riguarda l’aglio: tutti siamo abituati a passarlo direttamente sul pane con l’olio ma così facendo risulterà estremamente indigesto. Bisogna invece tostare il pane e poi strofinare l’aglio sopra ingentilendo il suo tipico sapore.